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Cronaca Francavilla Fontana

Incendio al mobilificio "Casa d'oro": "Ho agito in preda alla disperazione"

Ha fatto ammissione di colpevolezza il 38enne Gianlorenzo Di Serio, di Francavilla Fontana, arrestato per l’incendio ai danni del mobilificio “Casa d’oro arredamenti”

FRANCAVILLA FONTANA – “Ho agito in preda alla disperazione”. Ha fatto ammissione di colpevolezza il 38enne Gianlorenzo Di Serio, di Francavilla Fontana, arrestato per l’incendio ai danni del mobilificio “Casa d’oro arredamenti” avvenuto la notte fra il 16 e il 17 agosto nella zona industriale di Francavilla.

L’uomo, difeso dall’avvocato Francesca Conte, si è presentato stamani davanti al gip del tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, nell’ambito dell’interrogatorio di convalida dell’arresto. L’uomo, inchiodato dalle telecamere di cui è dotato l’edificio, ha spiegato che la sua mente era oscurata dagli psico farmaci che da tempo assume.

Il raid incendiario è giunto al culmine di una serie di problematiche iniziate il 17 novembre del 2014, quando l’immobile, di proprietà dello stesso Di Serio, ma affidato in comodato d’uso alla famiglia che gestisce il mobilificio, venne seriamente danneggiato da un precedente incendio.

Mosso dalla disperazione, dunque, Di Serio, mercoledì scorso, ha scavalcato il muro di recinzione del capannone e ha dato fuoco agli arredi e agli altri articoli per giardino organizzato in una esposizione esterna. Il fuoco ha distrutto l’esposizione e ha mandato in frantumi la vetrata attigua del negozio. Ma Di Serio aveva anche realizzato una miccia rudimentale con erba secca intrecciata, collocandola nel bocchettone del serbatoio dell’autocarro che la ditta utilizza per le consegne dei mobili. Se ne sono accorti in tempo i vigili del fuoco del distaccamento di Francavilla Fontana che hanno domato le fiamme.

Fu lo stesso Di Serio, resosi conto del grave sbaglio commesso, a contattare i carabinieri attraverso il 112. L’uomo fu ammanettato dai militari del Norm della locale compagnia al comando del tenente Roberto Rampino. Il gip De Angelis oggi ha convalidato l’arresto. Di Serio dunque resta recluso presso la sua abitazione, in regime di domiciliari. 

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