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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Incendio, le chiavi erano state cambiate

MESAGNE - Il mistero sull'incendio di matrice dolosa , come accertato dai vigili del fuoco giunti sul posto e dalla polizia scientifica, appiccato nella tarda mattinata di oggi nella presidenza di Cittadella della Ricerca, dove ci sono anche uffici della società santa Teresa, si fa sempre più fitto. Proprio la settimana scorsa, si dice, tutte le serrature e le chiavi degli uffici sono state cambiate. La Digos di Brindisi giunta sul posto con il dirigente Vincenzo Zingaro per le indagini, ha posto sotto sequestro l'ufficio dove si trovavano i progetti, bilanci, in attesa del sopralluogo del magistrato di turno della Procura di Brindisi, Pierpaolo Montinaro.

MESAGNE - Il mistero sull'incendio di matrice dolosa , come accertato dai vigili del fuoco giunti sul posto e dalla polizia scientifica, appiccato nella tarda mattinata di oggi nella presidenza di Cittadella della Ricerca, dove ci sono anche uffici della società santa Teresa,  si fa sempre più fitto. Proprio la settimana scorsa, si dice, tutte le serrature e le chiavi degli uffici sono state cambiate. La Digos di Brindisi giunta sul posto con il dirigente Vincenzo Zingaro per le indagini, ha posto sotto sequestro l'ufficio dove si trovavano i progetti, bilanci, in attesa del sopralluogo del magistrato di turno della Procura di Brindisi, Pierpaolo Montinaro.

Da una prima ma dettagliata ricostruzione dei fatti, il fuoco è stato appiccato intorno le 11.45 di oggi da ignoti che conoscevano perfettamente la mappatura della zona e degli uffici dove erano custoditi i documenti importanti, relativi al vecchio Pastis e a Cittadella della Ricerca. L'attentatore o gli attentatori sono entrati molto tranquillamente, anche perchè il gabbiotto esterno alla Cittadella dove dal lunedì al sabato (sino alle ore 22) c'è un guardiano che controlla le entrate e le uscite dei mezzi, era vuoto. Poi sono penetrati negli uffici della presidenza aprendo un cancelletto le cui chiavi sono custodite all'interno degli uffici stessi. Cancello che di solito viene solo aperto il lunedì mattina dagli stessi operai della Santa Teresa.

Non è comunque escluso che gli autori dell’incendio siano passati dalla parte posteriore dell’area del complesso, dove passano i binari della Brindisi - Taranto. Il fuoco è stato appiccato, così come accertato anche dagli uomini della scientifica, prima ad un armadio pieno di faldoni, poi ad una cassettiera. Lì dentro c'erano l'80% dei documenti importanti tra i quali progetti, bilanci, attività sia del vecchio Pastis che della Cittadella della Ricerca. Sicuramente chi ha compiuto il gesto, sapeva dettagliatamente cosa doveva colpire.

Pochi minuti e si sono sprigionate le fiamme e un denso fumo nero. Fiamme che hanno interessato subito l'ufficio centrale del pian terreno, quello posto sotto sequestro e in cui erano custoditi la maggior parte dei documenti. Poi un altro vano a sinistra è stato interessato dalle fiamme, quest'ultimo ha la porta d'uscita dove c'è il quadro elettrico, che ha preso fuoco nell'incendio, e da dove i vigili del fuoco hanno sfondato la porta per poter entrare e spegnere le fiamme.

L'allarme al 115, alle ore 12, è stato dato da Fulvio Faggiano (Probios), che era vicepresidente della società messa in liquidazione, il quale si trovava a pochi metri di distanza, insieme ad Egidio Distante di Assiform, un'altra società insediata in Cittadella della Ricerca. Sul posto, dopo un'oretta circa dall'inizio dell'incendio, anche l'ex presidente della Provincia di Brindisi, dimissionario, Massimo Ferrarese, insieme alla moglie. Dopo essersi trattenuti a lungo, sono andati via a bordo della loro Maserati.

Le aziende in Cittadella, compresa la struttura dove risiede Santa Teresa, sono videosorvegliate da alcune telecamere private. Ora bisognerà capire quali erano funzionanti. Magari l'attentatore non è stato poi così bravo a non lasciar alcuna traccia sul luogo dell'attentato incendiario. Spetterà al pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Pierpaolo Montinaro, dopo il sopralluogo negli uffici della società Santa Teresa, accertare le responsabilità.

Domani, lunedì 22 ottobre 2012, su richiesta della apposita commissione d’inchiesta consiliare, si terrà una seduta straordinaria del consiglio provinciale dedicata proprio alla gestione di Cittadella, con al centro la relazione concordata dai commissari in rappresentanza dei vari gruppi politici presenti nell’assemblea.

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