Nuovo attentato contro consigliere comunale: incendiata porta della villetta

SANTA SABINA (Carovigno) – Non si ferma lo stillicidio di attentati contro esponenti politici di Carovigno. La notte scorsa ignoti hanno dato fuoco ad uno pneumatico, posato contro la porta d’ingresso dell’abitazione estiva della famiglia di Graziana Zaira Lanzilotti, 24 anni, consigliere comunale della maggioranza del sindaco Mimmo Mele, l’attentato su cui stanno indagando i carabinieri della stazione e della compagnia di Carovigno, è avvenuto in via Gran Sasso nella borgata costiera di Santa Sabina. Le fiamme hanno danneggiato la porta, ed hanno provocato danni anche agli intonaci della stanza d’ingresso della casa di vacanza.

Anche Zaira Lanzilotti, come il collega Danilo Del Prete che ha subito un attentato incendiario nei giorni scorsi, è stata eletta nella lista del Nuovo Centro Destra, ed è molto probabile che i due episodi siano collegati da un filo comune, che potrebbe essere quello del progetto di realizzazione di un impianto di compostaggio in territorio di Carovigno. In tal caso il punto di partenza è proprio l’incendio del portone d’ingresso del municipio, avvenuto nella notte tra il 6 ed il 7 settembre scorsi, quando apparve anche la scritta “No all’impianto di compostaggio”, che tuttavia non era – a questo punto – da attribuire al movimento civico che si oppone alla sua realizzazione nella zona di Serranova – Autigno. A Danilo Del Prete, anche imprenditore nel settore delle onoranze funebri, è toccata nella notte tra il 13 ed il 14 novembre, quando fu incendiata la sua utilitaria (secondo attentato contro di lui).

Zaira Lanzilotti è anche il terzo esponente del Nuovo Centro Destra colpito da un attentato negli ultimi giorni: nella lista c’è anche il consigliere comunale brindisino e imprenditore metalmeccanico Toni Muccio, al qual è stata incendiata l’auto attorno alla mezzanotte tra il 13 ed il 14 novembre scorsi. Anche in questo caso le indagini sono affidate ai carabinieri, ma della compagnia di Brindisi.