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Incidenti stradali Cellino San Marco

Infermiera in bici travolta e uccisa, 4 anni all’automobilista

Ha patteggiato la pena ed è tornato in libertà, Fabian Palma, 44enne di Poggiardo, positivo all'alcoltest

POGGIARDO - Si è chiusa con un patteggiamento a quattro anni di reclusione la vicenda giudiziaria legata all’incidente stradale in cui perse la vita a 32 anni Tatiana Renna, infermiera originaria di Cellino San Marco.

La pena è stata concordata in mattinata col giudice Michele Toriello dall’automobilista che travolse la donna mentre era in sella alla bici nei pressi del ristorante Tesoretto di Poggiardo, sulla strada provinciale che collega Maglie a Castro, e che risultò positivo al test etilometrico (il tasso accertato nel corso delle indagini fu di 3.48 grammi per litro di alcol nel sangue): Fabian Palma, 44enne di Poggiardo.

Dopo la sentenza, l’’uomo, assistito dagli avvocati Arcangelo e Luigi Corvaglia, ha ottenuto la revoca dei domiciliari ai quali era sottoposto dal 29 novembre scorso, il giorno del sinistro. Durante l’interrogatorio di garanzia, l’uomo si difese davanti al gip Edoardo D’Ambrosio, spiegando di non aver assunto sostanze alcoliche, ma farmaci per problemi di salute.

Ma sia il giudice che in seguito il tribunale del Riesame confermarono la misura cautelare, in considerazione del fatto che, stando alle indagini, (in particolare, a quanto ripreso dalle telecamere di videosorveglianza della zona), Palma si sarebbe messo al volante in condizioni tali da non percepire minimamente il pericolo a cui esponeva se stesso e gli altri; avrebbe attraversato l’incrocio a velocità superiore ai limiti consentiti e comunque non adeguata a un luogo scarsamente illuminato e vicino al centro abitato, senza neppure frenare dopo aver colpito il mezzo condotto dalla donna.

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