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Incidenti stradali

Scontro frontale tra due auto: muore chef di Brindisi

Alessandro Pipino aveva 37 anni, era papà di due bimbi. La tragedia nella notte a Piombino. Ferito il conducente dell’altra auto

BRINDISI – E’ morto tra le lamiere della sua auto rimasta accartocciata nello scontro frontale con un’altra utilitaria: Alessandro Pipino, aveva 37 anni. Era di Brindisi, ma da qualche tempo aveva trovato lavoro a Piombino, in provincia di Livorno, dove è avvenuta la tragedia nella notte. Era chef. Aveva finito il suo turno e stava tornando a casa. Lo aspettavano la sua compagna e i due bimbi, il più grande di sei anni, il piccolo appena un anno.

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Per lui non c’è stato niente da fare. Il conducente dell’altra auto è rimasto ferito: è ricoverato in ospedale, le sue condizioni – stando a quanto si apprende  - non sarebbero gravi- Non corre pericolo di vita. Probabilmente sarà ascoltato nelle prossime ore dai carabinieri ai quali spettano le indagini per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.

Lo schianto mortale è avvenuto la notte scorsa, lungo la strada statale della Principessa, in località Fiorentina, a pochi chilometri da Piombino. Qui il brindisino si era trasferito dopo essere riuscito a stabilizzarsi: lavorava come chef, nome molto conosciuto da quelle parti. Aveva trovato l'amore e costruito una famiglia che adorava.

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Non è chiaro cosa sia successo lungo il rettilineo. L’unica certezza è che le due auto sono finite l’una contro l’altra: viaggiavano in direzione opposta lungo quel tratto di strada che si presenta senza curve o dossi.

Vani si sono rilevati i tentativi di rianimare il brindisino. Il personale del 118, chiamato da automobilisti di passaggio, non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Per estrarre il corpo dall’abitacolo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco: hanno cercato di fare il più in fretta possibile nel timore che le auto potessero incendiarsi. Pericolo scongiurato.

Le auto sono state sottoposte a sequestro, la salma è a disposizione del pubblico ministero di turno. La famiglia attende che il pm autorizzi il rilascio per il funerale. In lacrime gli amici di Brindisi, una volta appresa la notizia. Aspettavano di vederlo per l'estate, magari di trascorrere qualche serata con lui ricordando gli anni trascorsi a scuola, quando sognava di diventare chef.

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