BRINDISI - Alla vista delle unità navali della guardia di finanza hanno tentato di fuggire, liberandosi del carico. Ma ha avuto vita breve la fuga in mare di due scafisti sorpresi nel Canale d’Otranto dai militari del Roan di Bari, con un carico di 557 chilogrammi di marijuana. Stavolta i protagonisti dell’ennesima operazione antidroga condotta al largo di Brindisi dalle Fiamme Gialle sono due cittadini residenti in Albania, rispettivamente di 32 e 27 anni. 

I due, a bordo di un gommone, sono stati intercettati dai finanzieri grazie al supporto dei mezzi impegnati nell’operazione “Themis 2018” dell’Agenzia Frontex coordinata, a livello nazionale, dall’lnternational Coordination Centre (Icc), istituito presso il Comando Operativo Aeronavale Guardia di Finanza di Pratica di Mare (Roma) e in Puglia. Resisi conto di essere stati scoperti dal Gruppo aeronavale guardia di finanza di Taranto, gli stranieri hanno tentato di dileguarsi. 

Dopo un breve inseguimento in mare, sono stati recuperati 24 involucri di marijuana di varie dimensioni che al mercato clandestino avrebbe fruttato quasi cinque milioni di euro ed arrestati i due scafisti.

L’operazione aeronavale conferma ancora una volta l’efficacia del dispositivo di presidio marittimo messo in atto dalla guardia di finanza quale “polizia del mare” e, la consolidata collaborazione operativa e informativa con le autorità di polizia albanesi, tramite il Nucleo di Frontiera Marittima della guardia di finanza di stanza a Durazzo e l’ufficiale di collegamento della polizia albanese in Italia. Dall’inizio dell’anno 2018, sono stati arrestati 39 scafisti, sequestrate oltre 16 tonnellate di marijuana dalla Guardia di Finanza in Puglia e 16 imbarcazioni.