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Cronaca San Donaci

“Decreti ingiuntivi Arneo: solo la magistratura può fermare l’abuso”

Continua l'ondata di decreti ingiuntivi inviati dalla società Soget, per conto dell'Arneo. Il sindaco di San Donaci, Domenico Fina, tuona: "L'emissione dei decreti è indiscriminata e selvaggia, la Regione assente"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindaco di San Donaci, Domenico Fina, sui decreti ingiuntivi emessi dalla Sget, concessionaria della riscossione per conto del Consorzio di Bonifica dell’Arneo.

L’emissione dei decreti ingiuntivi da parte della Soget Sp di Pescara, concessionaria della riscossione per conto del Consorzio di Bonifica dell’Arneo, è indiscriminata e selvaggia, eseguita senza tener conto delle contestazioni dei sindaci, dei cittadini, dei produttori agricoli, delle associazioni di categoria, dalle associazioni dei consumatori, dal garante del contribuente per la Puglia, le Cooperative, ecc. ecc., prima fra tutte la dimostrazione dell’effettiva realizzazione degli interventi oggetto del tributo. 

Da anni il Consorzio non esegue opere di manutenzione sui canali, e in molti si chiedono se il fine del tributo sia solo quello di intervenire al Domenico Fina, il nuovo sindaco di San Donaciposto della Regione per pagare gli stipendi dei dipendenti del Consorzio, specialmente quelli assunti a tempo determinato, a convenzione e/o a progetto, pur essendoci nell’organico di ruolo le professionalità necessarie! Oggi per il contribuente diventa veramente difficile, perché il preavviso di iscrizione di fermo amministrativo di beni mobili registrati crea disagio e preoccupazione. E’ comprensibile.

Qualcuno non ha rispettato gli accordi, e mi riferisco (per citarne uno) all’incontro tenutosi presso l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia il 10 agosto 2016 alle ore 15.00 dove erano presenti assieme all’Assessore Regionale Leonardo Di Gioia ed un Rappresentante del Consorzio,  moltissimi sindaci in rappresentanza dei Comuni del leccese e del brindisino. In quel clima infuocato, e non solo per il caldo estivo, Leonardo Di Gioia zittì il Consorzio e chiese ai Sindaci di ssumere un ruolo istituzionale e non guerrafondaio.
La risposta dei comuni fu chiara ed esplicita: “Annullate le annualità 2014, 2015 e 2016 e siamo pronti a discutere a partire dall’anno 2017, anche perché è intenzione della regione puglia procedere ad una riforma dei consorzi”.

Il risultato, alla luce di quello che sta avvenendo in questi giorni, è molto chiaro: l’Assessore Regionale non ha più riconvocato quel tavolo; migliaia, sino ad oggi, sono state le Sentenze delle Commissioni Tributarie a favore dei Ricorrenti; il Consorzio continua a non effettuare i lavori, ma i Decreti Ingiuntivi stanno arrivando.  Certamente i pugliesi, in occasione del prossimo voto regionale, avranno bene in mente anche questa ingiustizia.

Solo la Procura della repubblica presso il tribunale di Brindisi, a cui i Comuni di San Donaci, Cellino san marco, San Pietro Vernotico e Torchiarolo (per citarne solo alcuni) hanno presentato un dettagliato esposto in data 16/3/2016  può boccare questa ingiustizia. Ad oggi non sappiamo ancora niente, speriamo che la pubblicazione di questo documento possa servire a qualcosa.

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