Brindisino arrestato per stalking: era già stato diffidato un anno fa

BRINDISI – Finisce agli arresti domiciliari per stalking un 46enne di Brindisi che dal 2016 malgrado fosse stato raggiunto da un precedente, specifico provvedimento, non aveva cessato di rendersi protagonista di atti persecutori nei confronti della sua ex fidanzata. La nuova misura cautelare, disposta dal gip su richiesta del sostituto procuratore che segue il caso, si basa alle indagini che l’apposita sezione della Squadra mobile di Brindisi conduce dalla scorsa estate, quando la vittima si è rivolta nuovamente alla polizia.

Il destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare è stato rintracciato dai poliziotti venerdì scorso 15 settembre provvedendo a notificargli il nuovo provvedimento del magistrato a tutela della parte lesa. I fatti accertati dalla polizia, e presi in considerazione da pm e gip, si sono protratti sino al mese di luglio. Come già detto, l’uomo, per fatti analoghi, era stato raggiunto da altra misura cautelare, quella del divieto di avvicinarsi alla vittima del reato ed ai luoghi frequentati dalla stessa.

Ciò non aveva indotto l’ex fidanzato della donna a rinunciare ai comportamenti persecutori: gli investigatori della Mobile hanno potuto verificare infatti la fondatezza delle denunce della parte lesa circa nuove e più recenti condotte di stalking. La segnalazione alla procura della nuova situazione è stata celere, come del resto disposto dal capo della Polizia di Stato.

E tempestivi sono stati l’esame dell’informativa e l’attivazione della procedura da parte del magistrato della procura per interrompere  i comportamenti vessatori e persecutori attraverso la formulazione attraverso una richiesta di emissione dei provvedimenti cautelari ritenuti più utili ed adeguati allo scopo. Il gip, esprimendosi con altrettanta celerità, ha disposto la misura restrittiva degli arresti domiciliari.