La Cgil: "Non tagliate i servizi"
BRINDISI – Con una lettera ai sindaci dei Comuni di Mesagne, Latiano, Erchie, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, San Donaci, San Pietro Vernotico, Cellino e Torchiarolo, la segreteria generale della Cgil di Brindisi e quella del Funzione Pubblica Cgil invitano a trovare soluzioni di emergenza per evitare ogni taglio ai servizi sociali essenziali, come paventato a seguito delle scarse disponibilità per il settore.
BRINDISI – Con una lettera ai sindaci dei Comuni di Mesagne, Latiano, Erchie, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, San Donaci, San Pietro Vernotico, Cellino e Torchiarolo, la segreteria generale della Cgil di Brindisi e quella del Funzione Pubblica Cgil invitano a trovare soluzioni di emergenza per evitare ogni taglio ai servizi sociali essenziali, come paventato a seguito delle scarse disponibilità per il settore.
La Cgil esprime “allarme e preoccupazione a seguito della denuncia fatta da parti politiche circa il rischio di ingenti tagli ai servizi sociali, e conseguentemente, di una eventuale perdita di centinaia di posti di lavoro nell’Ambito Territoriale di Mesagne BR4. Per quanto a nostra conoscenza – dicono dal sindacato - i servizi programmati dei Piani di Zona sono stati prorogati dalla Regione Puglia per tutto il 2013. Se le risorse sono esigue tanto da paventare dei tagli bisogna comunque porre in essere tutte le iniziative atte a garantire la continuità dei servizi di primaria importanza come l’Adi (assistenza domiciliare integrata) e l’integrazione scolastica”.
“E’ doveroso intervenire su eventuali sprechi o spese inutili, ottimizzando tutto il quadro assistenziale, ripristinando economicamente, quanto prima, il fondo da parte dei Comuni inadempienti, o aumentando le quote di cofinanziamento da parte dei Comuni dell’Ambito, ma certamente – sostiene la Cgil - non si possono tagliare i servizi, privare i più deboli del minimo di assistenza e di conseguenza lasciare senza reddito tante lavoratrici e lavoratori che hanno in quel lavoro l’unica fonte di sostentamento”.
“Poiché, come Cgil siamo pronti a difendere in tutti i modi e in tutte le sedi gli utenti e i lavoratori interessati, sollecitiamo a convocare con urgenza il tavolo permanente di coprogettazione, così come verbalmente preannunciato, al fine di poter verificare, come organizzazioni sindacali, quali siano le risorse disponibili per la proroga annuale definita dalle indicazioni regionali”.