"La Chiesa diocesana di Brindisi vicina alle vittime degli abusi"
L'arcivescovo Caliandro: "Apprendiamo con tristezza la notizia della sentenza di primo grado"
BRINDISI - "L’arcivescovo Domenico Caliandro e tutta la Chiesa diocesana di Brindisi-Ostuni apprendono con tristezza la notizia della condanna in primo grado di giudizio del sacerdote Francesco Caramia, in merito alle gravi accuse che gli erano state mosse": la comunità religiosa ha atteso la pronuncia del Tribunale di Brindisi, arrivata questa sera attorno alle 21 con il riconoscimento della colpevolezza dell'ex parroco della chiesa del rione Bozzano.
"Il rispetto per l’operato della magistratura unito al senso profondo delle istituzioni ci ha portato ad attendere in silenzio l’esito del processo. Ora prendiamo atto della sentenza, esprimendo anzitutto sentimenti di vicinanza e di dolore nei riguardi di chi è stato vittima di questi abusi, che ledono fortemente la crescita delle persone e sono radicalmente contrari all’insegnamento del Vangelo", si legge nella nota.
"La Chiesa ribadisce il suo impegno ad andare fino in fondo, quando avrà elementi certi di crimini commessi da membri del clero, specialmente se è offesa la dignità dei piccoli. Nello stesso tempo, chiede ad ogni persona di buona volontà di saper sostenere il lavoro e l’umile testimonianza di tanti sacerdoti fedeli alle loro promesse, che donano ogni giorno la loro vita a servizio di Dio e del bene di tutti. Preghiamo infine per tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo a causa di questa vicenda".