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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

La nave militare con 250 migranti dirottata su Crotone per burrasca

Il previsto sbarco alla solita banchina di S.Apollinare a Brindisi potrebbe essere annullato. Una burrasca forza 7 tendente a forza 8 ha indotto il coordinamento di Frontex a tentare prima lo sbarco a Crotone delle persone salvate davanti alla Libia

BRINDISI - E' stata per ora dirottata a Crotone la nave militare inglese con 250 migranti soccorsi al largo delle coste della Libia, che era attesa per il pomeriggio di oggi venerdì 26 maggio, alle ore 17,30, nel porto di Brindisi. Nello Ionio Settentrionale, come del resto nell'Adriatico Meridionale, è in corso una burrasca forza 7 con previsione di tendenza a forza 8, causata da un fronte freddo che da nord-ovest si muove verso sud-est.

Si tenterà di sbarcare nel porto calabrese la persone che fanno parte delle migliaia salvate dal dispositivo di Triton-Frontex davanti alle coste libiche nelle ultime 48 ore, oppure si deciderà più tardi se proseguire o meno verso Brindisi o altro scalo più vicino, a seconda delle disponibilità delle reti di accoglienza e smistamento locali.

La notizia dell'arrivo dell'unità della Royal navy britannica era stata comunicata intorno alle ore 20 di ieri dalla Prefettura alla Protezione civile comunale di Brindisi che stava approntando la collaudata macchina dei soccorsi e dell’accoglienza. La banchina di Sant’Apollinare quella utilizzabile come altre volte per lo sbarco, mentre per le operazioni  di identificazione dei migranti c'è il capannone ex Montecatini. 

Con l'interruzione degli sbarchi all'isola di Lampedusa e in altri scali siciliani in vista del vertice del G7 che inizia a Taormina, gran parte delle navi dispiegate nel Canale di Sicilia nell'ambito dell'operazione Triton è stata dirottata verso le coste pugliesi. Dopo gli sbarchi avvenuti a Taranto e Bari, adesso è il turno di Brindisi.

Non si conoscono al momento ulteriori dettagli sulla nazionalità dei migranti. Di certo c'è che la nave della Ong Moas nel pomeriggio di ieri ha soccorso ben 603 migranti che tentavano di raggiungere l'Italia a bordo di pescherecci fatiscenti carichi fino all'inverosimile. I volontari dell'Ong, purtroppo, hanno caricato a bordo anche 32 corpi privi di vita, fra cui quelli di alcuni bambini.

Il flusso di disperati in rotta verso l'Italia, come previsto, si è ingrossato ulteriormente negli ultimi giorni. Sono migliaia, infatti, i profughi salvati in settimana dalle navi dei soccorritori. Con ogni probabilità, oltre a quello di domani, vi saranno altri sbarchi nel porto di Brindisi nei mesi estivi, come già accaduto negli anni passati, con successivi smistamenti in vari centri italiani.

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