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Cronaca

Furti d'auto, la Mobile trova un'altra officina clandestina

Il quartiere S. Elia si conferma un punto nevralgico per il riciclaggio dei veicoli rubati. La Mobile negli ultimi giorni ha scoperto nel quartiere un altro box-officina clandestino, con parti di autori rubate, dopo l'individuazione la scorsa settimana di altri due garage

BRINDISI – Il quartiere S. Elia si conferma un punto nevralgico per il riciclaggio dei veicoli rubati. La Mobile negli ultimi giorni ha scoperto nel quartiere un altro box-officina clandestino, con parti di autori rubate, dopo l’individuazione la scorsa settimana di altri due garage usati per lo smontaggio delle auto. Inoltre, sempre nell’ultimo fine settimana, gli uomini diretti dal vicequestore Antonio Sfameni hanno bloccato e recuperato una Giulietta rubata, in trasferimento lungo la litoranea nord, ed una moto Aprilia sempre di provenienza furtiva. Due brindisini sono stati denunciati a piede libero per riciclaggio.

Questi risultati sono stati raggiunti nella giornata di sabato scorso, nel corso di un vasto servizio di controllo del territorio disposto dal questore Maurizio Masciopinto, con l’ausilio di un elicottero di e di reparti del Nucleo prevenzione crimine di Lecce. A parte il materiale di provenienza certamente furtiva, la polizia ha sequestrato numerose altre componenti di veicoli sui quali sono in corso accertamenti.

Furti auto 2 - Centraline 2-2

Si tratta di centraline elettroniche per diversi tipi di autovetture, ganci  di traino, radiatori, cerchi completi di pneumatici, blocchi di ammortizzatori completi di dischi, compressori di diversa potenza e dimensione. Nello specifico, nel terzo garage individuato al S. veniva subito rinvenuto “un motore di auto i cui numeri matricolari apparivano alterati e che una successiva verifica consentiva di apprendere che apparteneva ad una Lancia Y rubata. Venivano rinvenute anche lamiere tagliate recanti i numeri di telaio di una Hyundai anch’essa risultata rubata”, fa sapere la Squadra mobile.

La perquisizione proseguiva con il controllo di tutto il materiale presente nel box, con la scoperta anche chiavi del genere impiegato per forzare le serrature dei veicoli. “A quel punto, tutti gli altri  oggetti presenti nel locale controllato venivano sequestrati in quanto vi era un fondato motivo di ritenere che potessero avere dubbia provenienza”, spiega la polizia.

Furti auto 3 - Grimaldelli 3-2

“Del resto e come sopra accennato si trattava di componenti di veicoli smontati, cerchi completi di pneumatici, centraline elettroniche, cruscotti, schermi Lcd per veicoli delle marche Lancia, Fiat e Alfa Romeo, chiavi per accensione auto, ammortizzatori e radiatore; sostanzialmente materiale analogo a quello trovato nei due precedenti nascondigli e da sottoporre a più approfonditi accertamenti”, spiega la Mobile.

Il secondo episodio. In contrada Giancola, altro personale della Squadra Mobile assieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, intercettava una Giulietta risultata rubata e susu cui era stata montata una centralina elettronica adulterata – secondo le procedure dei ladri di auto - e le targhe di una vettura di tipo analogo intestate allo stesso conducente.

Furti auto - Altro 4-2

Non è stato necessario troppo tempo agli investigatori della Squadra Mobile per individuare e denunciare due soggetti, i brindisini C.G. di 31 anni e A.M. di 27 anni, per concorso in riciclaggio dell’auto impiegata per circolare con la targa di analogo veicolo intestato allo stesso C.G. cil quale, peraltro, risultava gravato da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. La Giulietta rubata, privata delle targhe e della centralina elettronica, è stata restituita al legittimo proprietario. La polizia sta invece ancora cercando il proprietario di una moto Aprilia rubata rinvenuta durante i controlli.

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