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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Vito dei Normanni

Ladri albanesi aggrediscono due volte avvocato vittima del furto

Due cittadini albanesi, padre e figlio, sono in queste ore sotto interrogatorio presso il commissariato di Mesagne dopo un furto e un’aggressione ai danni di un avvocato di San Vito

SAN VITO DEI NORMANNI – Due cittadini albanesi, padre e figlio, sono in queste ore sotto interrogatorio presso il commissariato di Mesagne dopo un furto e un’aggressione ai danni di un avvocato di San Vito dei Normanni, alla cui famiglia appartiene il terreno in cui era avvenuta una razzia di mandorle. L’avvocato, Antonello Bruno, si era accorto del fatto mentre lasciava la tenuta Masseria Incantalupi, una nota azienda agrituristica della zona.

Le fasi della vicenda rilevano la gravità del fenomeno nelle campagne del Brindisino, e i rischi cui sono esposti operatori e semplici cittadini e turisti. Il civilista, che si occupa della tenuta assieme ai fratelli, percorrendo in auto attorno alle 13,30  il lungo viale sterrato che collega la tenuta alla provinciale che dalla San Vito Mesagne conduce all’altra provinciale Serranova-Mesagne, ha notato la presenza di due individui che stavano caricando sacchi di mandorle su un furgone Peugeot.

Si trattava dei due albanesi, i quali forse pensavano che di domenica avrebbero potuto operare indisturbati. L’avvocato li ha raggiunti e ha intimato loro di lasciare immediatamente la proprietà, altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri, ma in risposta il più anziano degli albanesi lo ha afferrato bloccandolo, per impedirgli di telefonare, e per consentire al figlio di completare il carico. Poi i due sono fuggiti, mentre l’avvocato Bruno chiamava il numero unico di soccorso 112.

L’operatore lo metteva in contatto con il commissariato di Mesagne, e mentre utilizzando il cellulare il professionista continuava a parlare con la sala operativa della polizia, alla guida dell’auto si metteva sulle tracce del furgone con i ladri a bordo, che riusciva ad avvistare mentre dalla provinciale San Vito-Mesagne svoltavano sulla vecchia strada per Francavilla Fontana. Ma qui si verificava il secondo impatto con i due albanesi, mentre la sala operativa della polizia seguiva in diretta i fatti comunicando all’equipaggio della volante che era in corso una seconda aggressione al derubato.

I due ladri infatti, accortisi di essere seguiti, avevano bruscamente arrestato il furgone ed erano scesi per affrontare l’avvocato, il quale in quel punto non poteva invertire la marcia. Quindi ha tentato di allontanarsi innestando la marcia indietro, ma dal finestrino aperto ancora una volta il più anziano degli albanesi lo ha afferrato al braccio e al volto, mentre il figlio, impugnato un pesante tubo di ferro si avvicinava per colpire la vittima. La pattuglia del commissariato è giunta appena in tempo per evitare il peggio e per fermare i due.

Nei giorni scorsi, pur non potendosi attribuire l’intero danno ai due soggetti bloccati oggi, la tenuta Masseria Incantalupi ha subito il furto delle mandorle su ben tre ettari di terreno. Malgrado tutto ciò, decisione del pm di turno nei confronti di due soggetti che si sono rivelati particolarmente aggressivi, e che potrebbero compiere ritorsioni ai danni del professionista (il quale ha regolarmente sporto denuncia in commissariato per furto aggravato, lesioni, rapina e altro), è stata di procedere a piede libero nei confronti degli indagati.

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