Ladri sacrileghi in azione: furto di grondaie e portafiori di rame nel cimitero
Raid notturno nel camposanto di Cellino San Marco. Le razzie sono state scoperte in mattinata. Sul posto i carabinieri della locale stazione
CELLINO SAN MARCO – Fiori riversi per terra, ai piedi dei loculi. E’ in questo scenario che stamani si sono imbattute le persone che sono andate a trovare i cari estinti, presso il cimitero di Cellino San Marco. Erano evidenti i segni lasciati dai balordi che la scorsa notte (fra venerdì 15 e sabato 16 settembre) si sono introdotti all’interno del camposanto e senza alcun rispetto per il luogo sacro hanno fatto razzie di portafiori e grondaie. Quello che interessava ai ladri era il rame: metallo richiestissimo sul mercato nero.
Il saccheggio è stato scoperto stamani dal personale del cimitero. Sul posto, per i rilievi del caso, si sono recati i carabinieri della compagnia di Brindisi.
Purtroppo non è la prima volta che si assiste a scorribande di ladri sacrileghi. Basti pensare al cimitero del capoluogo, che in passato, più volte, ha subito furti di portafiori, cavi elettrici grondaie e qualsiasi altro oggetto dal quale si potesse estrarre l’oro rosso. La speranza è che il furto perpetrato a Cellino San Marco resti un caso isolato e che non si ripetano mai più episodi analoghi, nel luogo dell’eterno riposo.