Lavori di scavo in una "dolina": scattano i sigilli, denunciati i proprietari
Il sequestro è stato effettuato nelle campagne di Carovigno da parte dei carabinieri forestali. I lavori avevano interessato un’ area di circa 900 metri quadrati
CAROVIGNO – Stavano eseguendo lavori di scavo all’interno di una dolina, avvallamento chiuso e circolare di origine carsica, nonostante non fossero autorizzati. I carabinieri forestali della stazione di Ostuni hanno posto sotto sequestro un’area di cantiere situata in località Mareaca, nell’agro di Carovigno, denunciando i proprietari del sito: il 47enne S.S. e il 42enne S.A.D., entrambi originari di Ostuni e residenti a Carovigno.
I lavori, da quanto appurato dai militari, avevano interessato un’ area di circa 900 metri quadrati, per una profondità massima di 3 metri, all’ interno di un sito classificato come componente geomorfologica dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale della Puglia, per cui ogni intervento di trasformazione può essere effettuato solo dietro rilascio di autorizzazione paesaggistica.
I proprietari erano sprovvisti di autorizzazione, per cui i carabinieri hanno sequestrato preventivamente l’ intera area recintata, per complessivi 1200 metri quadrati, e denunciato i proprietari alla Procura della Repubblica di Brindisi.
Le “doline” rappresentano un elemento caratteristico del paesaggio carsico, così diffuso in gran parte della Puglia, e pertanto meritevole di tutela secondo il Piano Regionale, previsto dalla norma-quadro nazionale, il D.Lgs. 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.
Queste forme carsiche sono anche importanti nel ciclo idrologico del territorio, caratterizzato dalla generalizzata assenza di acque superficiali, laddove invece le precipitazioni atmosferiche vengono incanalate in “lame” torrentizie o in bacini chiusi come le “doline”, da cui si infiltrano nel sottosuolo, per alimentare la falda freatica, che costituisce comunque un grande serbatoio utilizzato per le attività umane.