Lavori S.Vito, sindaco scrive ad AqP

S.VITO DEI NORMANNI - La protesta dei cittadini di via Mesagne, di cui ha parlato BrindisiReport.it qualche ora fa, aveva trovato già ieri riscontro in municipio, dove il sindaco Alberto Magli ha inviato una nota di critica e alcune richieste all'Acquedotto Pugliese. “Un maggiore e puntuale coordinamento delle attività al fine di scongiurare il ripetersi dei gravi inconvenienti ai quali si assiste in questi giorni”: è ciò che chiede all’Aqp di Brindisi, con una lettera datata 16 ottobre 2012, il sindaco.

Il riferimento è ai lavori di sostituzione di una condotta fognaria in via Mesagne, “una strada di particolare importanza per la viabilità interna ed extraurbana – scrive il sindaco – già interessata di recente da importanti e necessari lavori di ammodernamento delle condotte idriche e dalla successiva opera di rifacimento del manto stradale. E’ inconcepibile intervenire nuovamente su detta strada, riproponendo disagi di non poco conto e scatenando legittime lamentele e proteste da parte dei commercianti che già per diversi mesi hanno visto fortemente comprimere la loro attività economica".

"A ciò si aggiungono – scrive ancora il primo cittadino – i malumori e le incomprensioni della collettività che giustamente non capisce le ragioni di questo modo confuso di operare, peraltro attribuendo all’amministrazione comunale le responsabilità, che ovviamente non ha”. La nota del sindaco si chiude con un perentorio invito ad “una esecuzione rapidissima dei lavori, così da contenere i disagi, ed a vigilare sulle opere di ripristino stradale (spesso, se non sempre, pessimi) che dovranno riguardare l’intera carreggiata”.

E, a proposito di vigilanza, va evidenziato che con determinazione del responsabile del Servizio Tecnico del 13 giugno scorso, che recepisce le direttive impartite dalla giunta municipale con delibera del 4 maggio precedente, è stato affidato incarico ad un geometra del luogo per la ricognizione dei danni causati dalla modifica, installazione e sostituzione dei sottoservizi sulla viabilità comunale e sulle sue pertinenze. Nel mirino, insomma, i lavori che vengono realizzati per conto di Aqp, Enel, Telecom ed Italcogim.