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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

"Strisce blu e Ztl? Accade solo a Brindisi, altro che turismo"

Le strisce blu nelle zone a traffico limitato, che si presume siano destinate ai residenti, gli stessi abitanti del centro storico di Brindisi non le hanno proprio digerite

BRINDISI – Le strisce blu nelle zone a traffico limitato, che si presume siano destinate ai residenti, gli stessi abitanti del centro storico di Brindisi non le hanno proprio digerite. “In tutte le città del mondo la zona  più tutelata è quella del centro storico. Sì, in tutte le città del mondo ma non a Brindisi. Esci di casa la mattina alle 8 e tutto ti sembra nella norma. Bene, quando rientri nel pomeriggio cosa ti trovi? Strisce blu (indicanti parcheggio a pagamento) in una zona non solo di interesse storico ma, udite udite, persino a traffico limitato (ordinanza traffico 2261 del 30 novembre2002 e successive modifiche)”. Ci scrive un lettore

Strisce blu e Ztl a Brindisi (2)-2Strisce blu e Ztl a Brindisi-2“A noi poveri residenti della zona retrostante il Teatro Verdi non resta che sentirci un po' come Napoleone a Waterloo dopo anni di lotte dure e sanguinose ‘contro’ le amministrazioni varie per la regolamentazione dell'accesso nella zona. Che fine hanno fatto le richieste fatte al Comune di installazione di telecamere e  dissuasori? Forse sono stati posizionati in zone non di transito intensivo ma abitate da persone che contano?”. “Napoleone a questo punto fu costretto a battere in ritirata ed andare in esilio. Ma noi non lo faremo e utilizzeremo tutte le armi consentite dalla legge per tutelare i nostri diritti. Ad maiora Brindisi (turistica?)”.

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