Venduto yacht del bombarolo. L'acquirente vuole restare top secret. Non servirà per risarcimenti
Il compratore, per ragioni comprensibili, non vuole che la propria identità sia rivelata. Per altro l’importo per cui è stato aggiudicato, 58.000 euro, non servirà minimamente a risarcire le vittime dell’attentato davanti alla Morvillo Falcone.
LECCE - Il compratore, per ragioni comprensibili, non vuole che la propria identità sia rivelata. Per altro l’importo per cui è stato aggiudicato, 58.000 euro, non servirà minimamente a risarcire le vittime dell’attentato davanti alla Morvillo Falcone. Ad ogni modo è una buona notizia che qualcuno abbia voluto acquistare lo yacht di Giovanni Vantaggiato, un cabinato di quasi 16 metri ormeggiato a Porto Cesareo (Lecce) che l’imprenditore 70enne di Copertino (Lecce), condannato all’ergastolo in secondo grado per l’attentato di Brindisi del 19 maggio 2012 in cui perse la vita la studentessa 16enne Melissa Bassi e rimasero ferite altre nove persone, andò a pulire poco dopo aver fatto esplodere le tre bombole di gas riempite con polvere pirica.
Lo yacht è stato aggiudicato per una cifra che ammonta attorno ai 58.000 euro a un acquirente che ha chiesto che le proprie generalità non vengano diffuse. Rientra nel patrimonio da circa 2 milioni di euro che è stato confiscato proprio a seguito delle indagini sull’attentato alla scuola Morvillo Falcone.
L’ammontare dovrebbe essere messo a disposizione delle parti civili nel processo, ossia le vittime della strage, a cui è stata riconosciuto il diritto ad essere risarcite. Le provvisionali per ciascuna di loro però sono molto più alte nell’ammontare rispetto al valore della barca. Parte del denaro depositato nei conti correnti di Vantaggiato, a quanto riferiscono i legali delle studentesse ferite, spetterebbe di diritto allo Stato per il recupero di tasse non versate della cui riscossione si è occupata Equitalia. Il prezzo a base d’asta per la vendita dello yacht era di 42.000 euro.
L’imbarcazione, una Camuffo 50 di quasi 16 metri con due motori diesel da 500 Kw ciascuno, completa di accessori e dotazioni, acquistata nel giugno del 1997, al prezzo di un miliardo di lire, è stata venduta a 58mila euro. Tre gli acquirenti che si sono contesi uno yacht da intenditori: una Camuffo d’epoca in legno. Un vero gioiello, creato nel più antico cantiere navale del mondo, fondato nel 1438 a Chioggia (Venezia), con doppia pilotina di comando (interna ed esterna), e portata massima di 12 persone (equipaggio compreso), senza limiti di navigazione.
Era in vendita dal 2013. Ma nessuno fino ad ora aveva mostrato interesse.
