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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Lite fra extracomunitari per il posto in cui chiedere l’elemosina

Arrestato e rimesso in libertà un nigeriano di 21 anni: è accusato di aver aggredito un connazionale la sera del 3 giugno davanti al centro commerciale Le Colonne, nei pressi della fermata del bus

BRINDISI – Lite fra extracomunitari per il posto in cui chiedere l’elemosina: con l’accusa di aver aggredito un connazionale e di essersi impossessato di 15 euro e del permesso di soggiorno, è stato arrestato un nigeriano di 21 anni, poi rimesso in libertà perché incensurato.

L’episodio si è verificato a Brindisi, davanti all’ingresso del centro commerciale Le Colonne, nei pressi della fermata per l’autobus, la sera del 3 giugno scorso. A chiedere l’intervento degli agenti della sezione Volanti sono stati alcuni brindisini che hanno assistito alla scena.

I poliziotti hanno arrestato, in flagranza di reato, Ezekiei Oamhen, nato a Benin City, in Nigeria,  con l’accusa di rapina ai danni di un connazionale. Il pubblico ministero aveva chiesto la convalida dell’arresto con applicazione della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere per il nigeriano. Il gip del Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, dopo aver ascoltato la versione dei fatti resa dall’indagato, alla presenza del difensore Paoloantonio D’Amico, ha convalidato l’arresto e allo stesso tempo ha disposto la remissione in libertà, anche tenuto conto dello status di incensurato del ragazzo.

Alla base del diverbio tra i due, degenerato in aggressione, ci sarebbe stata la spartizione dei posti in cui chiedere gli spiccioli ai potenziali clienti del centro commerciale. Stando alla ricostruzione degli agenti, durante la lite, il nigeriano arrestato avrebbe sottratto il portafogli al connazionale per impossessarsi del suo permesso di soggiorno e di 15 euro e avrebbe anche rubato una catenina d’oro.

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