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Cronaca Cisternino

Lo scomparso trovato dagli amici

CISTERNINO – Rannicchiato su se stesso e stretto nel suo giubbotto col cappuccio, ferito, semi-assiderato, in stato confusionale, è stato ritrovato così, intorno alle 6.45 da un gruppo di quattro amici, Quirico Basile, scomparso da ieri mattina. La squadra di volontari, composta da personale della Croce Rossa, della Protezione Civile, dal consigliere comunale Stefano Semeraro e dal maresciallo della guardia di finanza Mario Saponaro (anch’egli consigliere comunale) si era mossa di buon’ora prima che si mettesse a punto tutta la macchina dei soccorsi (compreso gli esperti del Nucleo alpino e speleologico).

CISTERNINO – Rannicchiato su se stesso e stretto nel suo giubbotto col cappuccio, ferito, semi-assiderato, in stato confusionale, è stato ritrovato così, intorno alle 6.45 da un gruppo di quattro amici, Quirico Basile, scomparso da ieri mattina. La squadra di volontari, composta da personale della Croce Rossa, della Protezione Civile, dal consigliere comunale Stefano Semeraro e dal maresciallo della guardia di finanza Mario Saponaro (anch’egli consigliere comunale) si era mossa di buon’ora prima che si mettesse a punto tutta la macchina dei soccorsi (compreso gli esperti del Nucleo alpino e speleologico).

Il via ufficiale per le ricerche era stato fissato per le 7 per riprendere la battuta interrotta col calare del buio,sulle tracce del 49enne, titolare di un negozio di mobili di Cisternino, in via Fasan,o per il quale una intera comunità era rimasta col fiato sospeso per tutta la giornata di ieri. Quirico Basile, “Richetto” per gli amici è una persona molto nota a Cisternino e stimatissima, per questo sin dalle prime ore dalla denuncia della sua scomparsa si erano mobilitati in  molti, sindaco Donato Baccaro compreso.
La sua scomparsa aveva fatto temere il peggio, ma alla fine è stato ritrovato vivo, in quella contrada Pistone, in cui nel pomeriggio di ieri era stata ritrovata la sua Opel Astra station wagon, all’interno del quale il mobiliere aveva abbandonato il telefono cellulare e il portafogli. Un luogo impervio quello di contrada Pistone, fatto di grotte, anfratti, fitta vegetazione, che tuttavia il 49enne conosce benissimo sin da bambino, dal momento che nella zona esiste ancora l’abitazione paterna sebbene disabitata e l’auto era stata ritrovata proprio sul fondo di proprietà di famiglia.
“Richetto” è stato ritrovato a 700-800 metri dal luogo in cui era parcheggiata la vettura, con una ferita lacero contusa al braccio destro procurata a seguito di una caduta, probabilmente dovuta ad uno scivolone. Non è chiaro se avesse in mente un insano gesto, quel che è certo è ieri aveva deciso di passare un po’ di tempo con se stesso, ripercorrendo quei percorsi a lui noti sin da bambino sino alla caduta.
“Scene di grande commozione questa mattina all’atto del suo ritrovamento", testimonia Mario Saponaro, anche lui tra i volontari che sin da ieri si erano adoperati per le ricerche. Lacrime di gioia hanno accompagnato questo momento, soprattutto per averlo trovato ancora vivo sebbene con qualche acciacco. " Sin dalle prime ore della scomparsa una intera comunità si è stretta attorno alla sua famiglia (moglie insegnante due figlie 19enni gemelle, di cui una disabile), ed ha sofferto per lui. Richetto è una persona amatissima, la gara di solidarietà che abbiamo visto in queste ore è stata eccezionale, c’erano perfino i politici a prescindere da colori e schieramenti".
"Quirico Basile è una persona buonissima, un ambientalista, uno sportivo a tutto tondo - continua Saponaro - amante della corsa e della bici. Una persona col saluto pronto sempre per tutti, fortunatamente è finita bene”. Ora il commerciante si trova nell’ospedale di Ostuni, ricoverato per accertamenti e gli esami del caso, ma non corre nessun pericolo.

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