BRINDISI – Oltre al crollo di un tratto di rivestimento esterno di una palazzina delle forze dell’ordine, a Ostuni, con l’intervento urgente dello Iacp che ha inviato un ispettore sul posto e domani interverrà con una piattaforma mobile per una approfondita ispezione, la mattinata di forte vento e pioggia battente  ha creato numerosi problemi alla Pasquetta di brindisini e turisti. Anzi, l’ha praticamente azzerata. Zoosafari chiuso al pubblico (fino alle 12); incidente sfiorato sul lungomare di Brindisi dopo l'invasione di tubi in strada dal cantiere degli scavi, dopo l'ondata di maltempo con vento di maestrale a 32 nodi con raffiche di 60.

E dulcis in fundo chiude anche l'ultimo rifugio per una Pasquetta all'insegna della cultura, il museo archeologico provinciale. Lunedì dell'Angelo da dimenticare in provincia di Brindisi e gite fuori porta cancellate come in tutta la Puglia, tiene bene solo l'aeroporto dove si atterra e si decolla regolarmente. Tour de force per i vigili del fuoco del comando provinciale e dei distaccamenti di Ostuni e Francavilla Fontana con oltre una cinquantina di interventi nell'arco della mattinata per alberi caduti, antenne abbattute, cavi elettrici penzolanti in tutto il territorio.

Vigili del fuoco e vigili urbani sono dovuti intervenire a Brindisi sin dalle 7.30 quando il maestrale ha iniziato a soffiare con l'intensità di una tromba d'aria. Tutti i cartelloni elettorali divelti, alberi caduti in diversi punti: tra via Islanda, viale Amerigo Vespucci, nei pressi della Lega Navale, e a Sbitri. Viale Regina Margherita è rimasta chiusa al traffico per diverse ore per consentire il recupero di fasci di tubi che sono caduti sotto le potenti raffiche. Anche in corso Umberto I situazione di pericolo per una persiana pericolante dal palazzo che ospita gli uffici del sindacato della Uil.

La tragedia è stata sfiorata ad Ostuni, dove intorno alle 7,45 gli scrosci di pioggia e il forte vento hanno provocato il distacco, all’altezza del quarto piano, di una massa di conci di rivestimento di una delle due palazzine di via Caduti di Nassiriya destinati alle forze dell’ordine. In quel momento nell’area sottostante, si trovavano alcune persone che stavano per andare al lavoro e che solo per questione di attimi non sono state investite dai pesanti blocchetti di tufo. Se il distacco fosse avvenuto nel pomeriggio, quando in quelle aree condominiali giocano i bambini, il rischio di un tragico incidente sarebbe stato moltiplicato. Lo Iacp sta verificando.

Pasquetta rovinata quindi anche per quanti si apprestavano a passare una giornata di relax in famiglia alla Selva di Fasano. La pioggia ed il vento hanno fatto optare i gestori per la chiusura della struttura, non solo limitatamente all'area in cui ci sono le giostre ma all'intero parco inibendo anche le visite agli animali. La situazione è ritornata gestibile intorno a mezzogiorno quando i gestori, visto il miglioramento delle condizioni hanno deciso di riaprire. Chi è rimasto in città a Brindisi avrebbe potuto sfruttare il lunedì di Pasquetta per recarsi al museo archeologico provinciale, ma anche questo, dopo aver aperto i battenti, è stato costretto a richiuderli per questioni di sicurezza dovute al crollo di un comignolo sul tetto. E dire che la ristrutturazione risale a pochissimi anni fa.

Al lavoro dalla notte in tutta la Puglia dopo il danneggiamento di linee elettriche di media tensione causato dal forte vento. Le province di Brindisi, Lecce e Taranto - viene precisato in un comunicato della società - sono quelle maggiormente colpite. "Grazie al lavoro dei tecnici Enel - conclude il comunicato - l'erogazione di energia elettrica è stata ripristinata per la maggior parte della clientela interessata e se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, la situazione dovrebbe tornare alla normalit… nel tardo pomeriggio di oggi".