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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

MAPabile: un gruppo di giovani brindisini crea una mappa per non vedenti

L’idea di Michele Pignatelli e Alessandra Mingolla è diventata un’azienda, finanziata dal Pin-Puglia.  MapAbile stampa mappe tattili che consentono di fruire i luoghi anche alle persone non vedenti.

BRINDISI - MAPabile è una mappa tattile che rappresenta in maniera semplice, univoca e schematica i luoghi favorendone la piena mobilità in autonomia. Risponde al bisogno, sempre più imprescindibile, di dotare gli spazi pubblici di accorgimenti e segnalazioni che permettano l’orientamento e la riconoscibilità degli ambienti e delle fonti di pericolo per chiunque ed in particolare per i disabili visivi. Altresì, è uno strumento in grado di offrire pari dignità di accesso ai servizi nonché di partecipazione al contesto sociale, anche in un’ottica più ampia di rigenerazione urbana del territorio.

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Il progetto nasce dall’esperienza maturata dal giovane Michele Pignatelli durante il servizio civile nazionale all’Unione Italiana dei Ciechi e IMG-20180611-WA0015-2degli Ipovedenti di Brindisi e dalle competenze di rendering e stampa 3D acquisite grazie all’iniziativa “MakIN’Lab - Artigiani 2.0”, un laboratorio del fare e di scambio di saperi, di sperimentazione e formazione promosso dall’associazione SEI. Verificati i risultati ottenuti dai primi prototipi e valutata la sostenibilità economica, l’idea è stata candidata all’avviso pubblico “PIN - Pugliesi Innovativi” delle Regione Puglia e giudicata ammissibile all’erogazione del finanziamento.

Costituita da meno di un anno, la start-up conta già sulla collaborazione di quattro lavoratori diretti. È un cammino condiviso sin dall’inizio fra Michele Pignatelli, Ceo & JR Project Manager, e Alessandra Mingolla, account manager, ai quali si sono poi affiancati Alessio Rollo, web developer, e Carlo Lopez, cto. 

I potenziali clienti sono i soggetti proprietari e gestori di edifici, spazi e servizi pubblici che intendono adeguarsi al DPR 503/96, il regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Obiettivo di MAPabile è affermare il proprio brand nell’intero territorio del Sud Italia. E promuovere entro i dodici mesi un Piano Urbano della Mobilità in Autonomia.

Nota dell'associazione "Disabili visivi onlus"

“In realtà, le mappe tattili – come si legge in una nota dell’associazione Disabili visivi onlus - purché realizzate in conformità con il disciplinare tecnico e la Tavola dei simboli approvati da tutte le associazioni nazionali della categoria (www.mobilitaautonoma.org), sono utili ad integrare, ma non a sostituire i percorsi tattilo-vocali LVE, dotati di TAG RFG, che sono l'unico ausilio dichiarato idoneo a garantire la mobilità autonoma e sicura dei disabili della vista dalle associazioni che per legge e per statuto hanno la rappresentanza e la tutela dei non vedenti e degli ipovedenti italiani, a ciò legittimate anche dall'Art. 4.3 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”. 

“Vendere delle mappe tattili – si legge ancora nella nota - senza che su di esse sia riportato il tracciato di un percorso LVE dichiarando che con esse si ottempera alla normativa vigente sul superamento delle barriere architettoniche senso-percettive, a parte l'eventuale rilevanza penale, comporta sicuramente un inutile spreco di pubblico denaro. Infatti, la mappa, da sola, descrive genericamente un ambiente semplice, ma non consente al cieco di raggiungere la destinazione voluta e di evitare eventuali pericoli. Per essere utile, essa deve essere progettata in funzione del percorso tattilo-vocale al quale il non vedente si affida con fiducia”.
L’associazione si riserva quindi “di diffidare formalmente in tal senso l'azienda produttrice delle mappe in questione, salvo che esse non vengano adeguate a quanto sopra indicato”. 
 

Articolo agggiornato alle 9,10 del 9/72018

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