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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Carovigno

Mare bello anche d'inverno: ma togliamo bidoni e carcasse di vacca

Che succede sulle spiagge libere nel periodo autunnale-invernale? Le mareggiate e le correnti ci regalano tonnellate di rifiuti scaricati in mare da navi e pescherecci, e pazienza. Ma la plastica "ordinaria" e altri tipi di merce che arrivano sulla battigia, spesso per restarci sino alla prossima mareggiata se va bene, spesso sino all'estate successiva, ci sono articoli che non possona aspettare le pulizie di maggio o giugno

SPECCHIOLLA - Che succede sulle spiagge libere nel periodo autunnale-invernale? Le mareggiate e le correnti ci regalano tonnellate di rifiuti scaricati in mare da navi e pescherecci, e pazienza. Ma la plastica "ordinaria" e altri tipi di merce che arrivano sulla battigia, spesso per restarci sino alla prossima mareggiata se va bene, spesso sino all'estate successiva, ci sono articoli che non possona aspettare le pulizie di maggio o giugno (nel caso dei Comuni che le attuano). Un piccolo esempio di ciò è quello della spiaggia più lunga di Specchiolla, borgata marina del Comune di Carovigno, dove in estate aprono tre stabilimenti balneari, ma che conserva ancora qualche tratto libero, non certo i migliori.

Il bidone sulla spiaggia di Morgicchio (2)-2Ed ecco che proprio su due dei tratti di spiaggia libera spuntano il solito bidone misterioso, probabilmente pieno di oli esausti o solventi chimici, proveniente chissà da dove, e la carcassa di una mucca. Tutti e due questi "doni del mare" si devono a navi di passaggio, e sono sull'ultima spiaggia di Specchiolla, a nord, da un paio di settimane senza che alcuno se ne occupi. La carcassa della mucca, ultima posizione nota accanto all'ex ristorante chiuso all'inizio della spiaggia, è ormai in totale disfacimento ed ai bagnanti resterà in regalo un bel mucchio di ossa. Magari lì qualcuno ci pianterà ignaro l'ombrellone per passare una giornata al mare con i suoi bambini.

Il bidone per ora è insabbiato ma potrebbe anche ripartire con la prossima tempesta, e forse questo spera di chi si dovrebbe occupare della rimozione. Diventerebbe una mina vagante per i natanti da pesca sportiva: urtare un ostacolo del genere in velocità significa come minimo affondare, senza parlare del successivo spargimento di materiale altamente inquinante in mare. Della mucca avrebbe dovuto occuparsene il servizio di igiene urbana di Carovigno, del bidone idem, previo sopralluogo dei vigili del fuoco e della Asl (come è avvenuto a Brindisi qualche tempo fa). Ma sono lì da venti giorni.

La scritta offensiva sull'ex ristorante-2Vale la pena ricordare che su quella stessa spiaggia all'inizio dell'estate 2013, nello stesso tratto dove ora si trova la carcassa della mucca, la gente trovò mescolati alla sabbia numerosi frammenti di eternit - ce ne sono ancora purtroppo - scaricati dal solito delinquente senza scrupoli, per risparmiare sulle spese di smaltimento. Chi lascia materiale altamente a rischio per la salute umana come l'amianto in un luogo frequentato è qualificabile come delinquente. E a lui dovrebbe essere dedicata una scritta sul muro del vicino ex ristorante: invece qualche altro gentiluomo della zona ha pensato bene di prendersela con gli "sbirri". Ce ne fossero di più di sbirri in giro, per prendere a calci nel sedere quelli come lui.

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