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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Marò: nuove tensioni Italia-India

TRIVANDRUM (INDIA) – Ancora alta tensione tra Italia ed India. Sfiorato un nuovo incidente diplomatico sulla petroliera Enrica Lexie, ancorata al largo di Kochi, quando funzionari del Dipartimento della marina mercantile indiana (Mmd) hanno cercato di far scendere dalla nave un marò per sottoporlo ad un interrogatorio sull'incidente che il 15 febbraio ha causato la morte di due pescatori indiani. Decesso che ha comportato il fermo dei marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, attualmente detenuti a seguito dell’ordinanza di carcerazione emessa dal giudice di Kollam.

TRIVANDRUM (INDIA) – Ancora alta tensione tra Italia ed India.  Sfiorato un nuovo incidente diplomatico sulla petroliera Enrica Lexie, ancorata al largo di Kochi, quando funzionari del Dipartimento della marina mercantile indiana (Mmd) hanno cercato di far scendere dalla nave un marò per sottoporlo ad un interrogatorio sull'incidente che il 15 febbraio ha causato la morte di due pescatori indiani. Decesso che ha comportato il fermo dei marò pugliesi Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, attualmente detenuti a seguito dell’ordinanza di carcerazione emessa dal giudice di Kollam.

La richiesta, si è appreso oggi a Trivandrum da fonti a conoscenza dei fatti, è avvenuta ieri durante una ispezione della nave da parte di un gruppo misto di funzionari e tecnici incaricati fra l'altro di esaminare la “scatola nera” per recuperare eventuali elementi utili alle indagini. Nella vicenda, dal 19 febbraio due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, si sono consegnati alla polizia e attualmente si trovano nel carcere centrale di Trivandrum, anche se in una condizione complessivamente di privilegio.

Ad un certo punto sarebbe stato chiesto ad uno dei quattro marò rimasti a bordo di scendere a terra per un interrogatorio, e magari di farlo in borghese per non attirare l'attenzione della stampa”. L'obiettivo era, a quanto risulta, di incrociare le dichiarazioni con quelle del comandante Umberto Vitelli.

Informato del fatto, ha infine detto la fonte, il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura avrebbe categoricamente proibito di accettare l'invito e di abbandonare la divisa, offrendo in cambio la possibilità di interrogare il marò a bordo, cosa che alla fine è stata accettata dalla polizia indiana.

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