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Cronaca Mesagne

Mesagne, freno a volantino selvaggio

MESAGNE – Una nuova ordinanza comunale del 9 ottobre 2012 dell’amministrazione di Mesagne sul problema del volantinaggio selvaggio. Sono state previste ulteriori limitazioni, rispetto a quelle già esistente. Gli operatori commerciali che vorranno effettuare pubblicità “porta a porta” dovranno comunicarlo al comando della polizia municipale sette giorni prima della distribuzione altrimenti rischieranno una sanzione pecuniaria che va dai 250 ai 1000 euro.

MESAGNE Una nuova ordinanza comunale del 9 ottobre 2012 dell’amministrazione di Mesagne sul problema del volantinaggio selvaggio. Sono state previste ulteriori limitazioni, rispetto a quelle già esistente. Gli operatori commerciali che vorranno effettuare pubblicità “porta a porta” dovranno comunicarlo al comando della polizia municipale sette giorni prima della distribuzione altrimenti rischieranno una sanzione pecuniaria che va dai 250 ai 1000 euro.

Un più dettagliato controllo da parte della polizia urbana a Mesagne per chi effettua il volantinaggio “selvaggio” per difendere il decoro e l’igiene della città. Sono tante le aziende che pubblicizzano le proprie attività con il sistema del volantinaggio, anche attraverso manifesti, e non solo volantini, che spesso vengono lasciati e posizionati sui pali dell’illuminazione o della segnaletica stradale. Il tutto causa un serio problema: quello dei rifiuti speciali incontrollati.

“Questo comporta un aggravio di spesa notevole – fanno sapere dal Comune di Mesagne – per l’amministrazione che deve impegnare uomini, mezzi e risorse per la raccolta del materiale in questione. Ma c’è da considerare anche un altro aspetto: le precipitazioni atmosferiche rendono ancora più difficile l’eliminazione dei volantini che spesso si depositano sulle griglie della  raccolta delle acque piovane intasandole e creando ulteriori danni. La polizia municipale ha già inviato alle aziende del territorio una comunicazione con l’ordinanza comunale e nuove regole e limitazioni”.

L’ultima ordinanza, appunto, vieta a tutte le attività commerciali di effettuare nel territorio comunale pubblicità mediante volantinaggio o manifesti apposti in luoghi e spazi non autorizzati. Vietato il deposito sotto le porte di accesso, sugli usci, negli androni delle abitazioni private, sulle automobili. La distribuzione è consentita solo se i volantini vengono consegnati direttamente a mano o se opportunamente inseriti nelle cassette postali in modo che non fuoriescano per cause accidentali.

Quindi tutti gli operatori che vorranno effettuare pubblicità mediante volantinaggio dovranno, oltre ad avvertire i vigili urbani sette giorni prima, comunicare i nominativi del personale che svolgerà il lavoro. I controlli, quindi, saranno più capillari e costanti.

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