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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Mesagne

Il fuoco "nemico" non ferma Libera: ripartono domani i campi di volontariato

Libera c’è con le sue cooperative sociali, e domani, martedì 1 luglio a Mesagne (BR) darà avvio ai campi di volontariato promossi con la collaborazione dell’Arci con Spi, Flai e Cgil insieme alla cooperativa Terre di Puglia - Libera Terra.

MESAGNE - E’ un appuntamento che si rinnova, ogni anno. E che ciò possa accadere, nonostante gli attentati come quello del 24 giugno scorso nei campi di grano che furono del clan Buccarella, è il sintomo di una vitalità di questa terra sul fronte della legalità che non si lascia atterrire dal fuoco, dalle provocazioni, dagli attentati. Libera c’è con le sue cooperative sociali, e domani, martedì 1 luglio a Mesagne (BR) darà avvio ai campi di volontariato promossi con la collaborazione dell’Arci con Spi, Flai e Cgil insieme alla cooperativa Terre di Puglia - Libera Terra, che da anni riutilizza a scopo sociale e produttivo i beni confiscati alla Sacra corona unita per creare economia, partecipazione e memoria.

immagine dei campi di lavoro-2Durante i campi, la formazione su economia sostenibile, democrazia, libertà e antimafia sociale si alternerà con il lavoro agricolo che decine di ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia svolgeranno assieme ai soci della cooperativa Libera Terra e all'incontro con le associazioni ed i cittadini attivi sul territorio nell'organizzazione di momenti di condivisione e conoscenza. Particolarmente importante e significativa l'attività di lavoro sui terreni confiscati: questa esperienza concreta aiuterà i volontari  a valorizzare ancora di più il lavoro quotidiano che la cooperativa svolge per rendere nuovamente produttive e pulite queste terre per lungo tempo patrimonio esclusivo di chi esercitava il potere illegalmente. 

una foto di gruppo-2Quest'anno, per la prima volta, i volontari vivranno in pieno la città di Mesagne, ospitati presso due scuole primarie nel centro cittadino. Per primi abiteranno Masseria Canali (che fu dei Cantanna), bene confiscato alla criminalità organizzata mesagnese che aprirà le porte alla comunità il 10 luglio prossimo. Masseria Canali nasce per essere un punto di riferimento nel mondo delle masserie didattiche, dei luoghi e delle persone che si occupano di sviluppo rurale, sociale e culturale, un luogo dove sperimentare nuovi stili di vita, conoscere e degustare cibo vero e condividere conoscenze. Il bene è  affidato alla cooperativa Terre di Puglia – Libera Terra che ha già provveduto a riqualificare nella provincia di Brindisi circa 80 ettari di terreno confiscato e coltivato a seminativo, oliveti, orticole e vigneti.  

Durante i campi sono previsti momenti di formazione e condivisione aperti a tutta la cittadinanza. 

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