Minaccia di lanciarsi dal balcone: poliziotti e pompieri evitano il peggio

OSTUNI  - Si era messa a cavalcioni sul bordo di un balcone, minacciando di lanciarsi nel vuoto da un’altezza di circa 15 metri. Ma i vigili del fuoco e i poliziotti del locale commissariato sono riusciti a scongiurare il peggio. Si sono vissuti momenti di grande apprensione nella mattinata di oggi (28 settembre) in via Macchitella, nel centro di Ostuni.

Erano circa le ore 10 quando una donna del posto è salita sul tetto della sua abitazione, al terzo piano di una palazzina. Alcuni residenti hanno subito chiesto l’intervento della polizia attraverso il 113. Sul posto si è recata immediatamente una pattuglia di agenti della Squadra Volante, oltre al dirigente del commissariato, il vicequestore Francesco Angiuli, e a un equipaggio di carabinieri al comando del maresciallo Barletta.

Lo stesso Angiuli ha cominciato a parlare alla donna, cercando di distrarla dai suoi intenti autolesionistici. Nel giro di pochi istanti è intervenuta anche una squadra di vigili del fuoco del distaccamento della Città Bianca, coordinato dal caporeparto Cosimo Camarda.

Quest'ultimo, insieme ad altri colleghi e a un ispettore di polizia, ha raggiunto il tetto. Sull’asfalto erano già stati posizionati alcuni materassi forniti dal titolare di un negozio di mobili, nella malaugurata ipotesi in cui la donna si fosse lanciata.

Ma questo fortunatamente non è avvenuto, perché i vigili del fuoco sono riusciti a bloccare l’ostunese, consegnandola al personale del 118. La stessa poi è stata trasportata in ospedale. Viveva da sola da quando le era morto il marito. A quanto pare, purtroppo, versava da tempo in uno stato depressivo.