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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Latiano

Minaccia operatori con pezzo di vetro "Faccio una carneficina": arrestato

"Qui faccio una carneficina, se non mi fate tornare in Sicilia vi ammazzo tutti". A conferma dell'autenticità delle sue minacce brandiva un pezzo di vetro appuntito, lungo 20 cm, contro le sue vittime

LATIANO – “Qui faccio una carneficina, se non mi fate tornare in Sicilia vi ammazzo tutti”. A conferma dell’autenticità delle sue minacce brandiva un pezzo di vetro appuntito, lungo 20 cm, contro le sue vittime: tre operatori della comunità di recupero Crap di Latiano. Due donne e un uomo. Autore di queste minacce da togliere il fiato un 18enne di Milazzo (Messina) detenuto nel centro terapeutico latianese per scontare una lunga serie di reati, tra cui rapina e incendio doloso. Si tratta di Manuele Rossito, soggetto noto anche per la sua personalità aggressiva. Fortunatamente l’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio. Il giovane è stato arrestato per “violenza e minaccia a pubblico ufficiale” e “sequestro di persona”.

Ha tenuto in ostaggio gli operatori per oltre due ore. Voleva tornare in Sicilia dalla madre, una richiesta che sembrerebbe avanzava da tempo e che nella serata di ieri, martedì 24 gennaio, ha rischiato di provocare una tragedia. Le sue minacce, da quanto hanno riferito le vittime in sede di denuncia, sembravano autentiche, la paura è stata tanta. Il giovane si è presentato in un ufficio dove c’erano tre operatori e improvvisamente ha estratto dalla manica un pezzo di vetro appuntito chiudendosi la porta alle spalle. Lo ha puntato all’altezza del collo dei presenti annunciando che avrebbe ammazzato tutti. Voleva tornare a casa, dalla madre. Dopo circa due ore ha chiesto egli stesso l’intervento degli uomini dell’Arma: “Adesso chiamate i carabinieri perché qui faccio una carneficina”. Sul posto si è recata in pochi minuti una pattuglia della locale stazione, diretta dal maresciallo Luigi D’Oria, il giovane a quel punto ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato e portato in caserma. Sono volate minacce nei confronti anche dei militari. Trovato anche il pezzo di vetro con cui aveva intimorito gli operatori. Su disposizione del pubblico ministero di turno, Iolanda Daniela Chimienti, è stato arrestato e trasferito in carcere.

I carabinieri della stazione di Latiano hanno eseguito anche un ordine di custodia cautelare, emesso dal Tribunale di Brindisi, nei confronti dell’extracomunitario Hamid Essalami, 30 anni, per evasione, reato commesso a Latiano il 20 gennaio scorso, a seguito del quale era stato sottoposto a regime degli arresti domiciliari. Adesso è stato trasferito in carcere. 

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