Monumento al Marinaio, Luperti: "Forse aprirà la settimana prossima"

BRINDISI - “E’ ancora presto per dire quando partiranno i lavori di restauro, ma posso dire che, probabilmente, la settimana prossima riaprirà al pubblico”. Queste le parole dell’assessore comunale Pasquale Luperti sulla questione relativa alla chiusura del Monumento al Marinaio che da giorni interessa i cittadini di Brindisi.

C’è davvero tanto da fare per ripristinare un minimo decoro sia all’esterno che all’interno della struttura, ma l’amministrazione comunale ha fatto sapere che sta lavorando per cercare nel più breve tempo possibile di avviare l’opera di restyling: verranno richiesti finanziamenti pubblici e poi si procederà con un concorso di idee per far sì che il timone realizzato sulla banchina del rione Casale torni ad essere nuovamente fruibile. Nel frattempo, però, sono tanti i brindisini che continuano ad interrogarsi sulle sorti del Monumento al Marinaio che è chiuso dal 18 luglio 2014, giorno in cui è stato annunciato il passaggio di gestione dalla Marina Militare al Comune che è stato formalizzato in un secondo momento, esattamente lo scorso mese di settembre.

“Il Monumento al Marinaio è un bene della città – si legge nel comunicato a firma di Giuseppe Di Rienzo, componente del comitato Cittadini Attivi di Brindisi - che si inserisce in un patrimonio artistico, storico e culturale di cui dovremmo essere orgogliosi. Se, invece, dopo tanti anni una struttura come questa, simbolo della nostra Brindisi viene chiusa, allora la situazione diventa davvero inquieta e preoccupante, ancor più considerato il fatto che con il passaggio di gestione dalla Marina al Comune i cittadini e i turisti avrebbero dovuto godere della bellezza e delle qualità di tale struttura che, al momento, viene poco valorizzata dall’amministrazione. Ma ciò che risulta ancora più grave è che, attorno alla questione nonostante le numerose sollecitazioni, è calato un silenzio assordante come se non interessasse a nessuno il destino del Monumento. Da ‘cittadini attivi’ chiediamo chiarezza e trasparenza”.

Proprio sulla base di questo i brindisini rivolgono, inoltre, alcuni quesiti all’amministrazione: chiedono la data di inizio e di fine dei lavori di ammodernamento della struttura e vogliono sapere cosa impedisce nel frattempo la fruibilità del bene in questione. Le risposte arrivano puntuali da Palazzo di Città attraverso l’assessore al ramo Luperti, contattato da BrindisiReport.it.

“I cittadini hanno ragione ad essere preoccupati e a porsi determinate domande - spiega Luperti -  ma posso dire che stiamo lavorando per cercare di risolvere al più presto le questioni burocratiche per dare il via ai lavori di restauro. Proprio poche ore fa ho sentito l’architetto Maurizio Marinazzo (responsabile dei Beni Monumentali del Comune, ndr) e domattina (31 ottobre) abbiamo appuntamento per definire la questione ‘Monumento al Marinaio’. Non so quando riusciremo ad avviare le opere di restyling, ma a breve lanceremo un concorso di idee e cercheremo di accedere a dei finanziamenti pubblici. Ci vuole ancora un po’ di tempo, ma siamo ottimisti. Intanto nell’attesa comunico ai cittadini che abbiamo previsto la riapertura della struttura per la prossima settimana.”

Per quanto riguarda, invece, la proposta lanciata al Comune relativa al servizio di cure del monumento da affidare ai lavoratori socialmente utili (Lsu), l’assessore ha fatto sapere che questi ultimi lavoreranno in convenzione probabilmente con la Lega Navale. Insomma la riapertura del Monumento al Marinaio – secondo quanto ha detto Luperti –  dovrebbe avvenire la prossima settimana, ma non si sa ancora se prima, lo stesso giorno o dopo il 4 novembre (giorno in cui si celebra l’ottantunesimo anniversario del Monumento, ndr).