CAROVIGNO - Un drammatico incidente domestico, una tragedia inattesa trasformata in un immenso quanto doloroso atto di generosità. E’ la triste storia di Caterina Mosaico, 69 anni, di Carovigno, caduta dalle scale sabato sera e ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. La scorsa notte è stata dichiarata la morte cerebrale della donna che viveva insieme al marito, costretto su una sedia a rotelle. Si è proceduto, una volta avuta l’autorizzazione dei famigliari, all’espianto degli organi. E’ stato possibile donare fegato e reni.

La ricostruzione della dinamica è stata affidata ai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, non perché vi fossero responsabilità da ricercare, ma per fugare ogni dubbio su quanto accaduto. La 69enne si stava recando in cortile, scendendo per una scala esterna al suo appartamento. Ha perso l’equilibrio, è caduta rovinosamente a terra, battendo la testa. Di lei si sono accorti i vicini che hanno immediatamente chiamato il 118. Una volta sul posto i sanitari le hanno praticato le prime cure del caso, ma poiché le sue condizioni erano apparentemente molto gravi, ne è stato disposto il trasporto d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Perrino dove è arrivata come codice rosso. E’ stata quindi ricoverata nel reparto di Neurochirurgia dove ha lottato per la vita per due giorni. La scorsa notte la dichiarazione di morte cerebrale, poi trascorsi i tempi tecnici e ottenuto l’assenso dei parenti, è stato praticato l’espianto degli organi. I funerali sono stati fissati per oggi alle 16 presso la chiesa di Santa Maria del Soccorso, a Carovigno.