Insegnante gambizzato per il "troppo rumore": arrestato un minorenne
Non ha ancora compiuto 18 anni il presunto responsabile della gambizzazione del 36enne Marco Scarciciglia, l'insegnate di musica che nel pomeriggio di ieri (30 aprile) è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava all'esterno della sua abitazione
TORRE SANTA SUSANNA – Non ha ancora compiuto 18 anni il presunto responsabile della gambizzazione del 36enne Marco Scarciciglia, l'insegnante di musica che nel pomeriggio di ieri (30 aprile) è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava all’esterno della sua abitazione di Torre Santa Susanna, in via Galaso. A premere il grilletto è stato un ragazzo del posto nato nel 1998.
I carabinieri della locale stazione al comando del maresciallo Angelo Campo, in sinergia con i colleghi della compagnia di Francavilla Fontana coordinati dal capitano Nicola Maggio e gli uomini del Norm al comando del tenente Roberto Rampino, lo hanno individuato e arrestato nella serata di ieri. Da quanto appurato dagli investigatori, il giovane, già noto alle forze dell’ordine, si è presentato intorno alle ore 15 sotto casa dell'insegnante per regolare un dissidio risalente al giorno di Pasqua, quando fra i due vi fu una discussione per questioni di poco conto (a quanto pare il troppo rumore sotto casa e una cotroversia riguardante un parcheggio).
Alla vista del 17enne, il docente, da quanto appurato dall’Arma, ha evitato ogni tipo di discussione. Ma a un certo punto il giovane ha impugnato una pistola calibro 7,65. In un primo momento l’ha puntata all’altezza del volto di Scarciglia. Poi l’ha puntata verso il polpaccio del malcapitato e ha esploso un colpo.
La vittima è stata subito trasportata verso il Pronto soccorso dell’ospedale Perrino. Le sue condizioni, per fortuna, non erano gravi. Grazie al racconto dello stesso Scarciglia e di altre persone che hanno assistito alla scena, i militari nel giro di pochi minuti sono risaliti al minorenne, che aveva già avuto a che fare con la giustizia per reati minori. La pistola, con cinque colpi in canna e matricola abrasa, è stata recuperata in una stradina di campagna non molto distante dal luogo del ferimento.
Una volta rintracciato, il 17enne è stato condotto in caserma. Da lì, successivamente, è stato accompagnato presso un centro di accoglienza di Bari, a disposizione della procura dei minori.