Nel serbatoio sigarette, non gasolio

BRINDISI – Nel serbatoio della benzina non c'era carburante ma sigarette e l'auto veniva alimentata da un piccolo contenitore in metallo. Nemmeno questo escamotage, però, è servito a ingannare gli agenti della Polizia di frontiera in servizio al porto. È così che questa mattina un cittadino bulgaro di 30 anni Rangel Rangelov è stato arrestato per contrabbando internazionale di tabacchi lavorati esteri.

I tabacchi li aveva occultati oltre che nel serbatoio anche nel vano porta oggetti del cruscotto e nel bagaglio personale. Il cittadino bulgaro stava per immettere in Italia 30 chilogrammi di sigarette: 1040 pacchetti. Rangel Rangelov è sbarcato alle 9.15 di questa mattina dal traghetto Ionian Qeen proveniente da Igoumenitsa, il mezzo è stato subito sottoposto ai controlli della polizia di frontiera guidata dal vicequestore Salvatore De Paolis.

Agli agenti non è sfuggita la lancetta che indica la presenza di carburante: segnava che il serbatoio era completamente a secco, un fatto insolito per uno che sbarca da un traghetto proveniente da un altro stato e con un'auto di grossa cilindrata. Qualcosa non quadrava.

Il serbatoio, poi,  da ulteriori accertamenti non sembrava per niente essere vuoto. È così che l'ispezione è diventata più approfondita. Il mezzo e i bagagli dell'automobilista sono risultati pieni di stecche di sigarette. L'auto e i tabacchi sono stati sequestrati e il cittadino bulgaro arrestato.