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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Latiano

Nell’autofficina, i pezzi di ricambio rubati: 21enne in manette

LATIANO - Operazioni su commissione, per auto geneticamente modificate. Le denunce nel circondario pare avessero subito un’impennata: utilitarie e berline, rubate e svanite nel nulla. Nella tarda serata di ieri, la chiusura del cerchio attorno al sensibile incremento del fenomeno, con l’arresto da parte dei carabinieri di un giovane 21enne del posto: Antonio Chirone. La scoperta da parte dei militari chiarisce nel complesso fatti e dinamiche, offrendo una chiave di lettura in merito alla ripresa dei furti d’auto sul territorio. Più che il cavallo di ritorno, è il commercio illegale dei pezzi di ricambio, che starebbe riprendendo corpo.

LATIANO - Operazioni su commissione, per auto geneticamente modificate. Le denunce nel circondario pare avessero subito un’impennata: utilitarie e berline, rubate e svanite nel nulla. Nella tarda serata di ieri, la chiusura del cerchio attorno al sensibile incremento del fenomeno, con l’arresto da parte dei carabinieri di un giovane 21enne del posto: Antonio Chirone. La scoperta da parte dei militari chiarisce nel complesso fatti e dinamiche, offrendo una chiave di lettura in merito alla ripresa dei furti d’auto sul territorio. Più che il cavallo di ritorno, è il commercio illegale dei pezzi di ricambio, che starebbe riprendendo corpo.

All’interno di un’autofficina gli investigatori hanno rinvenuto decine di accessori, risultati rubati. E tra cerchioni, quadri elettrici e porzioni di carrozzeria, il tutto smontato a pezzi, è spuntata pure una pistola: una scacciacani, per la precisione. A fare luce sul covo del presunto topo d’auto, sono stati i carabinieri della locale stazione, che nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di furti di autovetture, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per ricettazione, riciclaggio e alterazione d'arma, Antonio Chirone.

I militari, a seguito di perquisizione effettuata all'interno di un suo garage, hanno rinvenuto un’ingente quantità di refurtiva che l'uomo destinava alla vendita come ricambio usato. All’interno del deposito, il personale dell’Arma ha rinvenuto e posto sottosequestro: un’autovettura, risultata oggetto di furto denunciato il 15 febbraio scorso presso la stazione carabinieri di Oria. E poi ancora: la calandra anteriore di una “Lancia Y”, risultata oggetto di furto denunciato il 27 ottobre 2010 presso il commissariato di pubblica sicurezza di Grottaglie.

E tra i ricambi, anche 26 componenti meccaniche e di carrozzeria di varie autovetture. Celata in magazzino, anche una pistola a salve calibro 8, sprovvista di matricola e dotata di canna modificata. Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa circondariale di Brindisi, mentre l’intera refurtiva è stata sottoposta a sequestro.

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