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Cronaca Torchiarolo

Niente spiaggia per Fido: proteste

TORCHIAROLO – Niente più passeggiate in riva al mare con gli amici a quattro zampe. Almeno non per i bagnanti delle marine di competenza del Comune di Torchiarolo (Torre San Gennaro, Lido Presepe e Lendinuso). Dal sette giugno scorso, infatti, il sindaco Giovanni Del Coco con l’ordinanza numero 37 vieta la conduzione di animali sulle spiagge del territorio comunale.

TORCHIAROLO – Niente più passeggiate in riva al mare con gli amici a quattro zampe. Almeno non per i bagnanti delle marine di competenza del Comune di Torchiarolo (Torre San Gennaro, Lido Presepe e Lendinuso). Dal sette giugno scorso, infatti, il sindaco Giovanni Del Coco con l’ordinanza numero 37 vieta la conduzione di  animali sulle spiagge del territorio comunale.

Chi viola questa disposizione va incontro a una multa che varia da un minimo di 25 euro a un massimo di 500. Il divieto è stato affisso nei locali commerciali e per le vie delle marine. Nessun cartello, al momento, è stato piantato sulla battigia. Una disposizione, questa, che ha trovato il disaccordo di tutti coloro che posseggono animali domestici e che nella bella stagione si trasferiscono nelle residenze estive con animali al seguito.

Un’ordinanza quella firmata da Del Coco che non lascia nessun tipo di libertà a chi vorrebbe trascorrere le vacanze insieme a Fido. Non solo non è indicata nessuna fascia oraria in cui è valido il divieto ma non possono mettere zampa sulla battigia nemmeno i cani muniti di museruola e guinzaglio.

Le motivazioni che si leggono nell’ordinanza fanno riferimento a cause di carattere igienico sanitarie e pericolo per i bambini ma gli amanti degli animali non condividono e preferiscono cambiare spiaggia piuttosto che separarsi dal proprio cane.

E in questi giorni nelle marine di competenza del Comune di Torchiarolo non si parla d’altro e qualcuno ha già deciso di spostarsi nella confinante marina di Campo di Mare dove, al momento, non vige nessun divieto di conduzione di animali in spiaggia.

Una conseguenza questa che potrebbe portare danni economici ai proprietari dei locali che si affacciano sul mare. Con gli animali, infatti, non si scherza. Se da un lato c’è chi con l’arrivo della stagione calda abbandona il proprio cane dall’altro c’è chi preferisce soffrire il caldo e restare a casa piuttosto che separarsi dal proprio amico a quattro zampe.

Saranno vigili urbani, carabinieri, finanzieri e gli uomini della Guardia Costiera a monitorare l’arenile e a multare eventuali trasgressori. Da non dimenticare, inoltre, che nelle marine di competenza del Comune di Torchiarlo si incorre in una multa anche quando si utilizzano le sedie come “segna posto” per auto.

Da luglio del 2010, infatti, un’altra ordinanza sindacale ha istituito il divieto di occupare abusivamente il suolo pubblico con seggiole o altro al fine di riservare posti auto per parenti o amici. In questo caso l’ammenda arriva fino a duecento euro. Purtroppo i proprietari dei cani nulla possono dal punto di vista legale, se non appellarsi al Comune e chiedere almeno un piccolo tratto di costa riservato.

Ma sentite cosa fanno a Cervia, nel cuore della costiera romagnola. Oltre a oltre venti aree riservate ai cani nei parchi cittadini, spazio anche in spiaggia, fa sapere il sito specializzato dogsitter.it: “La città si è attrezzata anche per i cani in  spiaggia. In conformità alla ordinanza di balneazione emessa dalla Regione, alcuni bagni si sono attrezzati per l’accoglienza  degli animali domestici con aree recintate in cui gli animali possono restare in tranquillità Così, mentre  il padrone prende il sole e si gode  la vacanza,  il cane può giocare e riposarsi a piacimento nell’area riservata”. Capito?

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