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Cronaca San Vito dei Normanni

"Non siamo affatto d'accordo con Carovigno sull'impianto di compostaggio"

Il Comune di San Vito dei Normanni non è affatto d'accordo con l'eventuale ubicazione di un impianto di compostaggio in contrada Gabellotti-Argentieri, nuovo sito verso cui si è orientata - come ha detto stamani a BrindisiReport.it il sindaco Mimmo Mele - l'amministrazione comunale di Carovigno

SAN VITO DEI NORMANNI – Il Comune di San Vito dei Normanni non è affatto d’accordo con l’eventuale ubicazione di un impianto di compostaggio in contrada Gabellotti-Argentieri, nuovo sito verso cui si è orientata – come ha detto stamani a BrindisiReport.it il sindaco Mimmo Mele – l’amministrazione comunale di Carovigno, dopo aver inizialmente selezionato un’altra area vicina. Il “no” anche a questo secondo sito viene dal sindaco di San Vito dei Normanni, Alberto Magli, che lo ha confermato al nostro giornale.

Non c’è e non ci sarà dunque alcun accordo tra le due amministrazioni sull’operazione. Venerdì mattina in sede di assemblea dell’Organo di governo d’ambito, l’Oga, Magli voterà – anticipa a BrindisiReport.it – per l’opzione di concentrare le risorse su due soli impianti, e non su tre da 20mila tonnellate di organico come capacità di trattamento annuo. “Del resto – dice il sindaco di San Vito – sono le direttive regionali a indicare la scelta di impianti di almeno 30mila tonnellate di capacità”. Due impianti (da 35mila e da 25mila tonnellate rispettivamente) farebbero risparmiare ai Comuni dell’Oga circa 7 milioni di euro in fase realizzativa.

Il nuovo sito si trova a circa 3-400 metri da quello inizialmente opzionato, adiacente alla provinciale che conduce a Serranova dalla ex statale 16 Brindisi-San Vito, ma a differenza del primo si trova dalla parte opposta della stessa 16, in località Mascava, abitata come l’altra zona. “Non siamo tra coloro che considerano inquinante un impianto di compostaggio, a parte le emanazioni odorifere. Ma l’impatto su zone agricole abitate non è affatto da sottovalutare”, dice il sindaco Magli, considerando anche i movimenti di camion e tutte le altre attività dell’impianto. Anche questo sito, pur trovandosi nel territorio di Carovigno, dista 15 chilometri da questo comune, e solo 4 dall’abitato di San Vito. Quindi l’amministrazione sanvitese si sente direttamente coinvolta. La zona è abitata, peraltro soprattutto da cittadini sanvitesi e brindisini.

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