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Cronaca Cisternino

Notte di fuoco, danni e panico nel regno della carne alla brace

CISTERNINO - Fuoco e fiamme: a Cisternino va in scena la notte della paura. Un vicolo, ad un palmo dalla piazza, teatro di due misteriosi incendi, di natura dolosa. Nel mirino due tra le rosticcerie più frequentate del centro storico: Zia Rosa e L’Antico Borgo. Ingenti i danni. I banditi hanno agito nel cuore della notte. Armati di benzina, hanno cosparso il liquido infiammabile sull’uscio dei due locali, siti l’uno di fronte all’altro, dando fuoco agli infissi. In pochi secondi si sono levate fiamme alte e minacciose, tanto da rappresentare un rischio anche per l’incolumità stessa dei residenti del quartiere.

CISTERNINO - Fuoco e fiamme: a Cisternino va in scena la notte della paura. Un vicolo, ad un palmo dalla piazza, teatro di due misteriosi incendi, di natura dolosa. Nel mirino due tra le rosticcerie più frequentate del centro storico: Zia Rosa e L’Antico Borgo. Ingenti i danni. Eppure doveva essere un giorno di festa per la comunità cistranese, con la principale piazza cittadina lustrata e proiettata al passato, per esigenze cinematografiche: insegne, botteghe e arredamento anni Sessanta, l’insolita scenografia. Sul set il regista Ricky Tognazzi, impegnato nelle riprese del suo ultimo film: “Mia madre”. Una fiction tivù, interpretata da Bianca Guaccero, Primo Reggiani e Marco Cocci. Ma nonostante l’evento, a tenere banco nel regno della carne alla brace è la realtà: c’è puzza di bruciato lungo le viuzze, là dove ogni giorno e ogni sera, viceversa, si respira il profumo della gastronomia ai ferri.

I banditi hanno agito nel cuore della notte. Armati di benzina, hanno cosparso il liquido infiammabile sull’uscio dei due locali, siti l’uno di fronte all’altro, dando fuoco agli infissi. In pochi secondi si sono levate fiamme alte e minacciose, tanto da rappresentare un rischio anche per l’incolumità stessa dei residenti del quartiere. Sotto tiro, due tra le bracierie più rinomate tra quelle che ruotano attorno alla piazza del paese: Zia Rosa, di Nunzio Liberio, e L’Antico Borgo, di Piero Menga, entrambe situate lungo via Tarantini. Sulla matrice dolosa dell’incendio, pochi dubbi. Il duplice attentato incendiario è stato messo a segno attorno alle 2.30 del mattino.

Sul posto, per domare i due incendi, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Ostuni, accorsi in via Tarantini insieme ai militari della locale stazione dei carabinieri. Ascoltati a lungo dagli inquirenti i titolari delle due attività commerciali, per comprendere se abbiano mai ricevuto minacce e per raccogliere elementi utili all’attività investigativa.

Indagini a tutto campo, dunque, da parte del personale dell’Arma, per risalire al movente e agli autori di un’azione criminale che a primo acchito lascerebbe intravedere, quale plausibile matrice, quella ritorsiva. I carabinieri, in ogni caso, non escludono alcuna ipotesi: dal semplice atto vandalico a un dispetto, appunto.

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