Agguato in un condominio di S.Elia: un ferito. Esplosi cinque colpi
Il fatto attorno alle 14,30 in via Benvenuto Cellini. Polizia e carabinieri sul posto. I killer nascosti presso l'auto della vittima
BRINDISI - Ferimento all'ingresso di un'area condominiale, attorno alle 14,30 odierne, in via Benvenuto Cellini, poco distante dall'incrocio con viale Caravaggio al quartiere S.Elia. La persona presa di mira è un 44enne, già trasferito in ospedale, Francesco Greco. Sul posto si sono subito diretti nibbio e volanti della questura, investigatori della Squadra mobile e del Nucleo investigativo dei carabinieri con il maggiore Pasquale Ferrari, e la polizia scientifica. Per le indagini procede la Polizia di Stato.
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Gli investigatori hanno immediatamente cercato testimoni oculari dell'agguato, sia nel condominio dove è avvenuto il ferimento, che nei pressi, per ricostruire le dinamiche del fatto. L'arma impiegata è una pistola semiautomatica, a giudicare dai cinque bossoli recuperati. Sulla base dell'identità della persona ferita, sarà anche possibile intuire se ci si trovi di fronte ad una ripresa della lotta tra due gruppi rivali o se si tratta di un episodio legato ad altre vicende.
Stando agli elementi raccolti, gli autori del ferimento erano appostati all'interno del condominio, dietro un angolo, aspettando che il loro bersaglio fosse a tiro. Gli spari quando la vittima designata si trovava tra l'ingresso della palazzina e la sua auto, una Atos. Poi la fuga, mentre qualcuno chiamava i soccorsi. Una segnalazione è giunta persino al centralino dei vigili del fuoco. Proprio sull'auto di Francesco Greco sono puntate le telecamere di sorveglianza che potrebbero risultare utili alle indagini.
Indagini vicine alla svolta
Nel pomeriggio gli uomini della Squadra mobile al comando del vicequestore Antonio Sfameni hanno perquisito dei box auto al rione Sant'Elia. Uno di questi è stato aperto con l'ausilio dei vigili del fuoco. A quanto pare le indagini sono vicine a una svolta. Le forze dell'ordine, infatti, hanno le idee chiare sul movente e sull'autore del gesto e sono sulle sue tracce.
Greco, intanto, non versa in gravi condizioni. L'uomo, ricoverato al Perrino, è stato sottoposto a degli accertamenti clinici volti ad appurare l'eventuale presenza di fratture causate dal proiettile.