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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Oria

Oria: "Bidone del Comune ai ristoratori"

ORIA - Va a finire a pesci in faccia la tappa di Oria della manifestazione nazionale del Touring Club Italiano, la Penisola del Tesoro. Eh già, perchè quasi tutti i ristoratori locali che avevano concordato con l'assessorato comunale competente un piano di accoglienza che consentisse a tutte le trattorie della città di lavorare, come era giusto, e si erano quindi premuniti di conseguenza, sono rimasti con i frigoriferi pieni di cibo e il fegato pieno di rabbia. Perchè? Lo denunciano i consiglieri provinciali oritani Cosimo Ferretti (PdL) e Francesco Fistetti (Sel): qualcuno avrebbe pilotato la carovana degli ospiti verso un solo locale. Ecco le accuse pubbliche di Fistetti e Ferretti all'amministrazione comunale di Oria.

ORIA - Va a finire a pesci in faccia la tappa di Oria della manifestazione nazionale del Touring Club Italiano, la Penisola del Tesoro. Eh già, perchè quasi tutti i ristoratori locali che avevano concordato con l'assessorato comunale competente un piano di accoglienza che consentisse a tutte le trattorie della città di lavorare, come era giusto, e si erano quindi premuniti di conseguenza, sono rimasti con i frigoriferi pieni di cibo e il fegato pieno di rabbia. Perchè? Lo denunciano i consiglieri provinciali oritani Cosimo Ferretti (PdL) e Francesco Fistetti (Sel): qualcuno avrebbe pilotato la carovana degli ospiti verso un solo locale. Ecco le accuse pubbliche di Fistetti e Ferretti all'amministrazione comunale di Oria.

“In qualità di Consiglieri Provinciali e di cittadini del Comune di Oria, pur appartenendo a schieramenti politici tra loro distanti, sentiamo il bisogno di esprimere tutta la nostra indignazione per il comportamento corretto che l’Amministrazione Comunale ha posto in essere nei confronti dei ristoratori, di titolari di bar ed esercenti in genere, dimostrando quanto poco a cuore essa abbia la crescita del nostro territorio e della nostra città.

E’ accaduto, infatti, che questi nostri imprenditori locali avevano concordato, in occasione della manifestazione nazionale del Touring Club in Oria, con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, in particolare con l’assessore prof. Malva, di accogliere nel modo più adeguato i turisti in arrivo. I ristoratori avevano preparato perfino un menù di un certo tipo e, ai fini della migliore riuscita dell’iniziativa, avevano dato un contributo monetario per la pubblicazione di una mappa turistica con l’elenco dei siti di maggiore interesse e dei punti di ristoro.

Tutti si sarebbero aspettati che i numerosi turisti confluiti in Oria fossero sistemati nei diversi punti di ristoro che erano stati interessati dall’Amministrazione. Ciò non è avvenuto, perché i turisti sono stati convogliati nella loro quasi totalità a Parco Laurito. Riteniamo che si tratti di un fatto estremamente grave, che offende i nostri imprenditori e lavoratori che si erano tanto adoperati per garantire un’accoglienza degna di questo nome, soprattutto in un momento di crisi economica senza precedenti, in cui c’è bisogno che le risorse – e il turismo è una risorsa nel significato più ampio del termine – vengano utilizzate a vantaggio di tutti e non solo di pochi o, peggio, di uno solo.

Questo episodio evidenzia la totale disorganizzazione dell’Assessorato di riferimento di questo Comune, tanto che il suo responsabile farebbe bene a dimettersi. Ma ci sono anche alcuni quesiti inquietanti, di cui forse sarebbe bene che si occupasse la Procura della Repubblica: chi ha raccolto i contributi monetari e a nome di chi? La locandina in circolazione è stata stampata a nome del Comune di Oria o da altri? E, se da altri, chi lo ha autorizzato a metterla in circolazione, se è vero, come è vero, che in alcuni passaggi il testo italiano è scritto con i piedi e il testo inglese presenta degli errori di traduzione (con la conseguenza di una figuraccia da parte del Comune e di tutti gli oritani)?

Infine, invitiamo le associazioni oritane dei commercianti e degli artigiani ad intervenire e prendere posizione su questa vicenda per tutelare gli interessi dei loro assistiti e di tutti gli origani, perché episodi del genere non abbiano più a ripetersi. I consiglieri provinciali Cosimo Ferretti e Francesco Fistetti”

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