Farmaci e kit medici per la Libia: volo umanitario partito da Brindisi
Decollato un C-130 con un carico di circa 11 tonnellate di aiuti destinati alla Clinica universitaria di Sabrata, in Libia, a 80 km a ovest di Tripoli
BRINDISI - Alle ore 11.30 di oggi (16 agosto) è partito dalla Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (Unhrd) di Brindisi, gestita dal World Food Programme (Wfp), un volo umanitario della Cooperazione Italiana allo Sviluppo con un carico di circa 11 tonnellate di aiuti destinati alla Clinica universitaria di Sabrata, in Libia, a 80 km a ovest di Tripoli.
Il C-130 dell’Aeronautica Militare trasporta kit medici contenenti materiale sanitario e farmaci antidiarroici e per la cura di traumi fisici di vario genere. Con questa donazione la Cooperazione Italiana allo Sviluppo ha risposto all’appello lanciato di recente dall’ospedale della città portuale libica con cui chiedeva aiuti diretti per poter curare i propri pazienti.
Le operazioni di carico sono state condotte presso l’aeroporto militare “O.Pierozzi” di Brindisi dal locale Distaccamento aeroportuale dell’Aeronautica Militare e con il supporto logistico della base Unhrd. All’arrivo a Tripoli gli aiuti saranno presi in carico dall’Ambasciata d’Italia in Libia che gestirà anche la successiva consegna a destinazione finale con un trasporto via terra.
Gestita dal World Food Programme (Wfp) e parte di una rete di sei Basi di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite, Unhrd Brindisi invia aiuti umanitari di primo soccorso ovunque nel mondo per conto della comunità umanitaria.
Il Wfp è la più grande agenzia umanitaria che combatte la fame nel mondo fornendo assistenza alimentare in situazioni di emergenza e lavorando con le comunità per migliorare la nutrizione e costruire la resilienza. Il Wfp, il cui quartier generale è a Roma, ogni anno assiste una media di 80 milioni di persone in circa 80 paesi.