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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Parto quadrigemellare al "Perrino": una femminuccia a tre maschietti

BRINDISI – Non si vedeva un parto quadrigemellare dal 1993, all’ospedale “Perrino” di Brindisi: stamattina in piena azione i medici e i paramedici delle unità di ostetricia e ginecologia e Utin, per affrontare un evento eccezionale. Tutto è andato bene. Dopo 30 settimane di gestazione (circa sette mesi) sono nati Gabriele, Daniele, Matteo e Sarah, bellissimi nomi biblici, un segno di speranza. Sta bene anche la madre, la signora Bice Perrucci di Manduria. Il papà è Domenico Friolo.

BRINDISI – Non si vedeva un parto quadrigemellare dal 1993, all’ospedale “Perrino” di Brindisi: stamattina in piena azione i medici e i paramedici delle unità di ostetricia e ginecologia e Utin, per affrontare un evento eccezionale. Tutto è andato bene. Dopo 30 settimane di gestazione (circa sette mesi) sono nati Gabriele, Daniele, Matteo e Sarah, bellissimi nomi biblici, un segno di speranza. Sta bene anche la madre, la signora Bice Perrucci di Manduria. Il papà è Domenico Friolo.

Dalla prima ecografia sino a stamattina il monitoraggio della gravidanza è stato accurato e particolarmente impegnativo. Bisognava moltiplicare tutto per quattro: dall’ecografia alle altre indagini strumentali, l’impegno del ginecologo era moltiplicato. Poi è arrivato il giorno del parto, non ulteriormente rinviabile, in un ospedale particolarmente attrezzato per simili evenienze. L’Unità di terapia intensiva neonatale del “Perrino” è più che una garanzia.

Così, venuti alla luce poco dopo le 8 tra le attenzioni dell’equipe del direttore di Ginecologia e ostetricia, dottor Gianfranco Nacci, i quattro gemellini sono stati affidati subito alle cure di un’altra squadra, quella del dottor Giuseppe Latini. Procedure standard per casi come quello di stamani.

“La cosa importante è che sono stabili, e reagiscono bene alle cure”, ha spiegato il dott. Enrico Rosati, che assieme ai colleghi Giovanna Pontrelli e Lorenzo Quartulli, e alle infermiere Maria Marseglia e Franca Convertino ha cominciato subito ad occuparsi dei quattro fratellini di Manduria. Sarah e i suoi tre gemelli sono stati posti nelle incubatrici, intubati e collegati al ventilatore automatico.

“Siamo ottimisti –dice ancora il dott. Rosati- e bisognerà attendere che vengano superati i primi giorni e i rischi delle criticità che ci si possono attendere in bambini di sette mesi e di peso appena superiore al chilogrammo”. Ma da domani mattina i quattro fratellini del “Perrino” potrebbero dover dividere la notorietà con altri in arrivo a Tricase. Anche in questo caso il parto sarà quadrigemellare. Mai vista una simile coincidenza in Puglia.

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