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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Patenti: "Siete stati intercettati?"

BRINDISI - Alle condotte illecite un contributo rilevante lo ha fornito Giuseppe Flora, ostunese, titolare di un’autoscuola a Carovigno e una a Ostuni. Il 55enne, oltre ad accompagnare materialmente il candidato Marco Borini presso la sede degli esami, unendosi così al gruppo Caramia, Lanzillotti e Dorsi, in occasione degli esami dello stesso ha dimostrato una piena adesione all’associazione per delinquere come dimostrerebbero le intercettazioni allegate all’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Maurizio Saso ed eseguita dai militari della guardia di finanza di Fasano a carico di otto persone.

BRINDISI - Alle condotte illecite un contributo rilevante lo ha fornito Giuseppe Flora, ostunese, titolare di un’autoscuola a Carovigno e una a Ostuni. Il 55enne, oltre ad accompagnare materialmente il candidato Marco Borini presso la sede degli esami, unendosi così al gruppo Caramia, Lanzillotti e Dorsi, in occasione degli esami dello stesso ha dimostrato una piena adesione all’associazione per delinquere come dimostrerebbero le intercettazioni allegate all’ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Maurizio Saso ed eseguita dai militari della guardia di finanza di Fasano a carico di otto persone.

Ecco alcuni stralci delle telefonate registrate dagli investigatori nel febbraio dello scorso anno e utilizzate come supporto per l’inchiesta avviata già allora.

Giuseppe Caramia: “Senti, a te cos’è che servivano, per le pratiche delle macchine, patenti delle macchine?”. Giuseppe Flora: “Sì, mi senti?”. Caramia: “Erano per una pratica di patente B?”. Flora: “Eh” Caramia: “Ma solo una o più di una?”. Flora: “Insomma, tre o quattro ne ho”. Caramia: “Ahh, bella cifretta, scià fammi riflettere oggi”. Flora: “Riflettiamo, al limite… Scaglionati”. Caramia: “Va bene”. Flora: “Va bene, poi ne parliamo”. Caramia: “Va bene io sto andando in ufficio, ti prendo i moduli, ti prendo i moduli delle patenti… se ti servono, siccome sto andando in ufficio”. Flora: “No, non quei moduli”. Caramia: “Sì, ho capito”.

In una successiva conversazione sempre datata 9 febbraio 2011, Flora vuole conferma anche da Giuseppe Lanzillotti in merito alla circostanza che il metodo truffaldino per il superamento degli esami sia perfettamente funzionante e quindi lo contatta.

Lanzillotti: “Pronto”. Flora: “E rispondi la prossima volta no?”. Lanzillotti: “E no sto di lutto, è morto mio zio stavo al funerale quando mi hai chiamato”. Flora: “Poi ti devo parlare di una cosa”. Lanzillotti: “Tu domani stai a Brindisi?”. Flora: “Sì, sto a Brindisi domani”. Lanzillotti: “Allora eventualmente ci vediamo”. Flora: “Le cose nuove vanno… possono andare”. Lanzillotti: “Ah”. Flora: “Vanno o non vanno?”. Lanzillotti: “Vanno, vanno, non ci vediamo domani mattina?”. Flora: “Sì, ciao”. Lanzillotti: “Ok”.

E sempre Caramia, personaggio cruciale dell’inchiesta, l’11 marzo 2011, nel corso di un’altra conversazione telefonica intercettata dagli inquirenti, manifesta preoccupazione in merito all’inchiesta in corso, della quale evidentemente avrebbe appreso informazioni importanti che egli stesso definisce “certe” e si confida con una F.L.

Caramia: “Pronto.” F: “Ehi, mi senti?”. Caramia: “Niente, tu, vabbè , poi dobbiamo parlare di persona di questo fatto, ho bisogno di alcuni chiarimenti su quello che ti ha detto F.D.T”. F: “Sarebbe?”. Caramia: “No, poi ti spiego, una delle tante cose che ti ha detto che io devo chiudere, ma non l’ultima quella di prima, che sta scoppiando lo scandalo”. F: “No, no, non sta scoppiando lo scandalo, stai scoppiando tu fisicamente”. Caramia: “Quello lo ha detto adesso, no.. il fatto che disse pure F.P, solo tu..” F: “Sì, succede uno scatafascio… Sì ma era dovuto al fatto di una telecamera, lei parlava foto, sì ma lei (F.D.T.) ti aveva difeso, lei disse che stavano delle foto”. Caramia: “Eh, eh… poi ti devo spiegare cosa ho saputo”. F: “Madò, madò, ci sono le foto, veramente?”. Caramia: “Noo, non a me”. F: “L’importante è che non c’entri tu”. Caramia: “Effettivamente pare che ci sia qualcuno che lo fa”. Filomena: “Lei ha parlato di foto invece F.P. e tu avete parlato di videocamere, no aspetta F. non ha parlato del filmato di Brindisi, F, ha parlato di intercettazioni telefoniche e filmati, ma non ha detto di Brindisi, di Motorizzazione, non ha detto di nessun luogo. F.D.T. invece ha parlato di foto che ritraggono te con un orologio che comunichi con i ragazzi”. Caramia: “E allora… il fatto dell’orologio l’ho saputo pure io oggi”. F: “Ma esiste veramente  un orologio? Mi sembra una cosa da film”. Caramia: “Il mio non è, perché non ha nemmeno la batteria, che è con la ricarica, gli devo dare la corda (ironicamente)”. F: “Ah, ecco”. Caramia: “Comunque poi magari di persona ti spiego, perché voglio di cercare di capire in base a quello che ho saputo”.

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