Pene definitive e scattano le manette
SAN DONACI – Ordini di carcerazione per un sammichelano, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un sandonacese per tentata violenza.
SAN DONACI – Ordini di carcerazione per un sammichelano, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un sandonacese, riconosciuto responsabile di tentata violenza privata e denuncia per inosservanza degli obblighi per un sorvegliato speciale brindisino. Continuano gli interventi dei carabinieri del Brindisino.
Il sammichelano accusato di spaccio è il 39enne Massimiliano Gioia. È stato raggiunto da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Taranto perchè deve espiare la pena di 3anni, 2 mesi e 10 giorni di reclusione. Per lui si sono aperte le porte del carcere.
Il sandonacese riconosciuto responsabile di tentata violenza privata è il 51enne Antonio Miccoli, deve scontare sei mesi di carcere, il reato di cui è accusato è stato consumato a Cellino San Marco il 14 ottobre del 2005.
Dopo le formalità Miccoli è stato trasferito presso il suo domicilio. Il responsabile del reato di inosservanza degli obblighi è il 37enne A.P. Durante un controllo dei carabinieri del Nucleo operativo radiomobile è stato sorpreso in giro per le vie di Brindisi in compagnia di una persona controindicata, in violazione agli obblighi imposti con la misura in espiazione.