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Cronaca

Profumo alla Morvillo con Maria Falcone

BRINDISI – Questa mattina presso l’Ipsss Francesca Morvillo Falcone di Brindisi si è tenuto un incontro con il ministro all’Istruzione Francesco Profumo e Maria Falcone, sorella del giudice antimafia Giovanni Falcone morto vent’anni fa insieme alla moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta nell’attentato mafioso di Capaci. Nello stesso momento a Napoli è stato inaugurato l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi commerciali e turistici di Scampia, intitolato a Melissa Bassi, uccisa nell’attentato del 19 maggio scorso.

BRINDISI – Questa mattina presso l’Ipsss Francesca Morvillo Falcone di Brindisi si è tenuto un incontro con il ministro all’Istruzione Francesco Profumo e Maria Falcone, sorella del giudice antimafia Giovanni Falcone morto vent’anni fa insieme alla moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta nell’attentato mafioso di Capaci. Nello stesso momento a Napoli è stato inaugurato l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi commerciali e turistici di Scampia,  intitolato a Melissa Bassi, uccisa nell’attentato del 19 maggio scorso.

“Per vivere in un mondo migliore dovrebbe regnare sicuramente l’amore. Allora nel mondo ci sarà: amore, gioia e serenità. Unire le nostre forze è importante perché da un piccolo seme può nascere un albero più grande” è una parte della poesia letta durante l’incontro di stamane da Selena Greco, una delle studentesse rimaste ferite nell’attentato dinanzi la scuola Morvillo Falcone il 19 maggio 2012.

Insieme a lei, erano presenti Veronica e Vanessa Capodieci e Massimo Bassi, papà di Melissa. Mentre Sabrina Ribezzi e Azzurra Camarda non c’erano per motivi personali. L’atrio dell’Ipsss Francesca Morvillo Falcone era stracolmo di studenti, era presente anche una delegazione dell’Itis Majorana di Brindisi, dell’Itc Marconi e della scuola secondaria di Napoli.

“Oggi sono particolarmente emozionata – ha detto Maria Falcone quando ha preso la parola durante l’incontro –.  Sono legata alla vostra scuola per il nome che porta e per ciò che è avvenuto il 19 maggio scorso a quattro giorni dal ventennale della Strage di Capaci dove morirono mio fratello Giovanni e sua moglie Francesca. Sono due date vicine e che per me hanno un legame e rimarranno unite nel mio cuore perché è come se il 19 maggio fosse avvenuta la morte di Francesca e Giovanni per la seconda volta. Melissa non aveva nessun motivo per morire, un destino tremendo l’ha coinvolta. Io so quello che hanno patito i suoi genitori.  Come madre di quattro figli so che nessuno amore può essere eguagliato all’amore per un figlio” (video).

Gli studenti della scuola di Napoli indossavano magliette bianche con una foto di Melissa. A Massimo Bassi, seduto tra i compagni della figlia scomparsa otto mesi fa proprio dinanzi quello stesso istituto secondario è stata donata una gigantografia da parte degli studenti dell’Istituto Professionale dei Servizi Commerciali e Turistici “Melissa Bassi” di Scampia, con la foto della studentessa e con su scritto “La nostra stella sarai nel cielo della nostra vita per sempre brillerai”.

“La mattina del 19 maggio ricevetti una telefonata intorno le ore 8 per essere informato che una scuola era stata colpita. – ha detto il ministro Francesco Profumo – Il 19 maggio è stato colpito un luogo sicuro in un Paese per bene dove però esistono delle mele marce. Il lavoro che bisogna fare è riportare queste mele marce a diventare dei buoni frutti. Idealmente oggi sono tante le scuole vicine a noi e per questo possiamo dire di aver vinto”.

Durante l’evento si sono susseguiti diversi interventi di studenti delle scuole presenti tra cui anche quello di Martina Carpani, responsabile della Consulta Giovanile che ha ribadito l’importanza della legalità e di quanto il mondo della scuola di adesso stia attraversando un momento storico di difficoltà. Alla fine dell’incontro il coro della Morvillo Falcone ha eseguito il brano del cantautore italiano Fabrizio Moro “Pensa”. Successivamente il ministro Francesco Profumo insieme al sindaco di Brindisi Mimmo Consales e il dirigente scolastico Rosanna Maci, ha raggiunto al primo piano la classe di Melissa Bassi. Il ministro si è seduto per alcuni minuti fra i banchi e con le compagne di classe della studentessa scomparsa (video).

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