rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Vico Torre San Susanna

Pugno in faccia per un passaggio di proprietà: aggressore in manette

Ha voluto regolare a modo suo un diverbio fra il fratello e un'altra persona, colpendo quest'ultimo con un pugno che gli ha procurato la frattura della mandibola. Alex Nocera, 32 anni, di Oria, si trova adesso recluso in regime di domiciliari con l'accusa di lesioni personali gravi. Ad scatenare la sua ira è stata una questione di scarsissimo rilievo

ORIA – Ha voluto regolare a modo suo un diverbio fra il fratello e un'altra persona, colpendo quest'ultimo con un pugno che gli ha procurato la frattura della mandibola. Alex Nocera, 32 anni, di Oria, si trova adesso recluso in regime di domiciliari con l’accusa di lesioni personali gravi. Ad scatenare la sua ira è stata una questione di scarsissimo rilievo: il passaggio di proprietà di una vecchia utilitaria.

L’auto in questione era stata venduta mesi fa dalla vittima al fratello di Nocera. Intorno a mezzogiorno di ieri (2 luglio), in via Torre, l’acquirente e il vecchio proprietario, un 27enne del posto, hanno cominciato a discutere su alcuni aspetti che riguardavano appunto il passaggio di proprietà. Nocera ha fatto improvvisamente irruzione fra i due, colpendo il malcapitato con un violentissimo pugno sul volto. Il 27enne è stato accompagnato presso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana.

Da lì, vista la gravità delle sue condizioni, è stato trasferito verso l’ospedale Perrino di Brindisi. I medici gli hanno diagnostica una frattura scomposta della mandibola con trenta giorni di prognosi. I carabinieri della stazione di Oria al comando del maresciallo Borrello, messi al corrente del referto, hanno avviato una rapida attività investigativa. Dopo aver ricostruito l’accaduto, di concerto con il pm di turno del tribunale di Brindisi, hanno ammanettato Nocera. 

Gli stessi militari della stazione di Oria, nella giornata di ieri hanno condotto nella casa circondariale di Brindisi in via Appia il 39enne Marco Avena, il quale deve espiare in carcere la parte residua di una pena a due anni di reclusione per un episodio di ricettazione avvenuto nel 2007 a Oria. L’uomo è stato raggiunto da una revoca di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo, emesso dalla procura generale della Corte di Appello di Lecce.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pugno in faccia per un passaggio di proprietà: aggressore in manette

BrindisiReport è in caricamento