Pullman strapieni, studenti a terra: odissea sulla Ceglie-Brindisi
Autobus della Stp già pieni alle fermate di San Vito dei Normanni. Ragazzi costretti a entrare a scuola a seconda ora
Spesso i ragazzi sono costretti a entrare a scuola a seconda ora, perché sul pullman non c’è posto neanche per un spillo. Sono un’odissea quotidiana i viaggi affrontati dagli studenti e dai lavoratori pendolari a bordo dei pullman Stp attivi sulla tratta Ceglie Messapica-Brindisi.
I disagi sono scaturiti dalla decisione dell’azienda di sopprimere il pullman che partiva da San Vito dei Normanni. Adesso infatti i ragazzi del posto sono costretti a salire a bordo di un mezzo che parte da Ceglie Messapica, già carico di passeggeri.
“Alla prima fermata di San Vito – spiega un ragazzo – si riesce a trovare posto nel corridoio, dove bisogna stare in piedi, attaccati l’uno sull’altro, fino a destinazione. Ma gli studenti delle due fermate successive, spesso, restano a terra, perché sul pullman non c’è più un buco libero. E allora bisogna aspettare la corsa successiva, quella delle 8, con la conseguenza di dover entrare a seconda ora a scuola”.
Esasperati da questa situazione, gli studenti chiedono all’Stp di riattivare il pullman in partenza da San Vito dei Normanni. Perché non sarebbe accettabile affrontare in tali condizioni l’intero anno scolastico.