Raid vandalico al cimitero di Brindisi: imbrattati i muri e la segreteria
Scritte impresse con bombolette spray di colore giallo e arancione scoperte in mattinata. Sopralluogo del Comune e della ditta Ecotecnica, intervenuta con una idropulitirice
BRINDISI – Nessun rispetto neanche nei confronti del cimitero. Una serie di scritte impresse con la bomboletta spray sono state rinvenute stamattina, vigilia di Capodanno 2019, sui muri perimetrali del cimitero di Brindisi, dalla parte del rione Perrino, e sul prospetto della segreteria, inclusa la targa recante la scritta “Servizi cimiteriali”. Gli incivili, con bombolette di colore giallo e arancione, hanno sfregiato in tre punti il fabbricato. Ovviamente non c’è davvero nulla di artistico nella bravata.
L’unica scritta comprensibile è quella in cui si legge “Bob Marley”. Poi le sigle “Pab” e “Dab, accompagnate da un segno indecifrabile. Il raid vandalico è stato scoperto alle prime luci del giorno dal personale del camposanto. Un sopralluogo è stato effettuato dal personale del Comune di Brindisi, dall’assessore Oreste Pinto, dal direttore del cimitero, Giovanni Danese, e dagli operatori della ditta Ecotecnica. In queste ore si sta cercando di eliminare lo scempio , con una idropulitrice. Se l’intervento non sarà risolutivo, mercoledì prossimo (2 gennaio), si interverrà con le sabbiature.
I furti e gli atti di vandalismo ai danni delle tombe, purtroppo, non sono una novità in provincia di Brindisi, come documentato da una lunga lista di precedenti. Adesso si fa ricorso anche alle bombolette per violare il luogo dell'eterno riposo. L'mbecillità, purtroppo, non conosce confini.