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Cronaca

Rapina in farmacia, tre brindisini condannati. Assolti per il colpo nel market

Quattro anni, otto mesi e venti giorni a Francesco Andriola, quattro anni a Gianluca Romano e Marco De Michele. Il gup: “Non hanno commesso il fatto” per l’azione armata al Dok del rione Bozzano

BRINDISI – Colpevoli per la rapina a mano in farmacia a Latiano e assolti per l’azione nel supermercato Dok di Brindisi: Francesco Andriola è stato condannato a quattro anni, otto mesi e venti giorni di reclusione (contestata la recidiva), attualmente ai domiciliari; Gianluca Romano e Marco De Michele a quattro anni ciascuno, il primo sottoposto ad obbligo di firma per decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare e l’altro ai domiciliari.

Rapina al supermercato Dok-2-2-2

La sentenza

La sentenza con rito abbreviato è stata pronunciata dal gup del Tribunale di Brindisi Vittorio Testi, davanti al quale si è svolto il processo alternativo al dibattimento che gli imputati, tutti brindisini, hanno scelto dopo essere stati rinviati a giudizio a conclusione delle indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile. Le motivazioni saranno depositate nel termine di 90 giorni, stando a quanto riportato nel dispositivo. I difensori Francesco Cascione, Luca Leoci e Laura Beltrami. Hanno anticipato la volontà di ricorrere in Appello.

Francesco Andriola-3Il pubblico ministero Raffaele Casto aveva chiesto la condanna di De Michele e Romano alla pena di sette anni e otto mesi, mentre per Andriola aveva invocato sei anni e sei mesi. Con la sentenza di primo grado i tre sono stati dichiarati interdetti dai pubblici uffici per la durata di cinque anni e al pagamento delle spese processuali e di mantenimento durante la custodia in carcere.

La rapina in farmacia

Gianluca Romano-2La condanna si riferisce l’accusa mossa in relazione alla rapina nella farmacia di via Pola, a Latiano, la sera del 22 dicembre 2015, attorno alle 19,50. Stando a quanto contestato nel capo di imputazione, “De Michele e Romano, avevano il volto travisato da un passamontagna artigianale e armati di pistola, la cui canna non era più occlusa dal tappo rosso, Andriola rimaneva in loro attesa, pronto alla fuga, alla guida della Renault Clio” di proprietà di un familiare dei tre. I tre si “impossessavano di 800 euro in contanti, somma che costituiva l’incasso giornaliero della farmacia”.

La rapina al supermercato Dok

Gli imputati, invece, sono stati assolti dall’altra accusa legata alla rapina consumata nel supermercato Dok di viale Belgio, quartiere Bozzano, di Brindisi, il 27 novembre 2015, attorno alle 15,45. Secondo l’accusa, gli autori materiali del colpo sarebbero stati De Michele e Romano, uno dei due – stando alle testimonianze – avrebbe anche urlato: “Questa è una rapina”. Andriola, sarebbe rimasto in auto, la Renault Clio. Il bottino di quell’azione, fu pari a 900 euro.

Marco De Michele-2Nella stessa occasione, uno dei banditi avrebbe afferrato la borsa di un cliente del market, impossessandosi anche di una “tessera del bancoposta, usata – come si legge nel capo di imputazione, il 28 novembre 2015 alle 16,32, con prelievo pari a 132 euro.

Rispetto ad entrambe le accuse di tre brindisini sono stati riconosciuti estranei  “per non aver commesso i fatti”. Non è escluso che il pubblico ministero presenti appello.

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