Rapina nel centro scommesse, due giovani i presunti responsabili: presi
Operazione congiunta di carabinieri e polizia. Uno ha 19 anni l'altro 21, coinvolto anche un minorenne
BRINDISI – Hanno un volto e un nome i due presunti responsabili della rapina compiuta il 26 giugno scorso nel centro scommesse EuroBet di via Cappuccini a Brindisi. Si tratta del 19enne Denis Andriyovych Kalyta di origine ucraina residente a Brindisi e del 21enne brindisino Giovanni Quaranta.
I due sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Tea Verderosa ed eseguita dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Brindisi e dagli agenti della Squadra mobile della Questura che si sono occupati delle indagini. Un colpo che all’epoca fruttò circa 400 euro.
La rapina a Eurobet
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori sarebbe stato Quaranta a organizzare la rapina reclutando i complici (tra cui un minore) a cui ha fornito l'arma, un grosso coltello da cucina utilizzato per minacciare le due impiegate presenti nel centro scommesse, nonché gli indumenti necessari a rendersi irriconoscibili, cappellini e magliette forate da servire come passamontagna.
A rapina conclusa, ha assicurato la fuga ai complici prelevandoli con la sua auto a bordo della quale si allontanavano per dividere il bottino. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trasferiti nel carcere di Brindisi.