Due rapine in poco meno di mezz'ora in due luoghi diversi ma poco distanti l'uno dall'altro: Ostuni e Speziale, frazione di Fasano. La prima è stata perpetrata in un bazar gestito da una coppia di cinesi, la seconda in una tabaccheria. Nel totale il bottino ammonta a poco più di cinquecento euro. I colpi sono stati messi a segno intorno alle 21, i rapinatori in entrambi i casi erano armati.

Da quanto ha riferito il tabaccaio di Speziale (nel paese c'è solo la tabaccheria di via Lecce) poco prima della chiusura due individui col volto travisato hanno fatto irruzione nell'attività commerciale e, sotto la minaccia di una pistola, si sono fatti consegnare il denaro presente in cassa, poco più di trecento euro. Non si esclude che ad attenderli fuori dal locale ci fosse un terzo complice. Del caso si stanno occupando di carabinieri della compagnia di Fasano.

Intorno alle 21,15 invece una segnalazione di rapina è giunta alla sala operativa del commissariato di polizia della Città Bianca: a richiedere l'intervento una commerciante di nazionalità cinese di corso Mazzini. La donna ha raccontato di essere stata minacciata da due individui col volto travisato che le hanno puntato un'arma di cui non ha saputo riferire la natura.

La venditrice avrebbe spiegato ai poliziotti di aver visto un aggeggio “lungo e appuntito”, se si è trattato di un fucile o un coltello non è dato sapere. In quel momento nel negozietto c'era solo la titolare che non ha potuto fare altro che consegnare il denaro presente in cassa, poco più di duecento euro.

Se la banda è la stessa saranno gli investigatori a stabilirlo dopo aver ascoltato attentamente entrambe le vittime. Tutte e due le rapine sono state perpetrate tra le 20,45 e le 21,30 ma non è ancora stato accertato quale delle due sia stata la prima.

Sarà il confronto fra i due verbali di poliziotti e carabinieri a fare chiarezza sulla vicenda e capire se questa sera in giro per i centri del Nord Brindisino ci fossero due bande diverse di rapinatori o solo una.