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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Riciclaggio e possesso di attrezzi atti allo scasso: tre denunce

Controlli della polizia. Sono anche stati sanzionati 14 giovani che hanno violato le norme di distanziamento anti-covid

BRINDISI – Tre persone sono state denunciate nell’ambito di un servizio operato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brindisi. Per quel che riguarda l’attività di contrasto agli assembramenti, inoltre, nello scorso fine settimana sono state controllate alcune centinaia di persone, invitate a rispettare l’obbligo di distanziamento. Inoltre sono stati sanzionati 14 giovani che hanno violato le norme di distanziamento anti-covid.

Ritrovamento auto rubata

Lunedì 25 maggio scorso, nel primo pomeriggio, la sala operativa ha ricevuto una segnalazione sulla presenza di un’auto rubata, una Fiat Panda, nel comune di Martina Franca, in via Brandi e zone limitrofe. La segnalazione era giunta da parte di personale di una ditta specializzata che aveva installato a bordo del veicolo un sistema di localizzazione satellitare. Le coordinate fornite dalla ditta hanno permesso ad un equipaggio della Sezione Vvolanti di individuare il preciso luogo da dove proveniva il segnale. Nello specifico si trattava di un box ubicato in via Brandi. Effettivamente all’interno era parcheggiato un veicolo dello stesso modello di quello rubato, ma con applicate targhe diverse. Il segnale del sistema di localizzazione, però, proveniva univocamente dalla vettura trovata.

I poliziotti hanno rintracciato l’attuale intestatario del veicolo che ha riferito di averlo acquistato nel mese di gennaio per la somma di 1000 euro (l’attuale valore invece è di circa 6000). Lo stesso ha fornito una documentazione del veicolo assolutamente insufficiente, pertanto appariva evidente che sul veicolo ritrovato e rubato a Martina Franca, erano state applicate le targhe della vettura da lui acquistata.

Alla luce degli accertamenti effettuati, l’uomo, identificato per A.A. di anni 55, è stato denunciato per riciclaggio. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

Denuciati due oritani trovati con arnesi da scasso

Nel corso della notte odierna, alle ore 3.30 circa, un equipaggio, transitando in via Cristoforo Colombo, ha notato una Fiat 600, con due persone a bordo. L’auto appariva evidentemente danneggiata, pertanto i poliziotti, considerata anche la tarda ora, hanno proceduto al controllo. Sono state identificati due persone, C.C. di anni 48, e il ventitreenne A. D.M., entrambi residenti ad Oria, entrambi privi di documenti. I due non hanno fornito idonee spiegazioni in merito alla loro presenza nel capoluogo, pertanto gli agenti hanno proceduto ad un controllo più accurato. Il veicolo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa, inoltre i due soggetti annoveravano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Sul veicolo sono stati trovati numerosi attrezzi atti allo scasso. Al termine delle operazioni di controllo, C.C. e A.D.M. sono stati denunciati per possesso di attrezzi atti allo scasso. 

Il primo è stato sanzionato poiché alla guida di un veicolo senza aver mai conseguito la patente, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per la mancanza di copertura assicurativa. Entrambi sono stati contravvenzionati secondo  l’art. 4 del D.L. 19/2020.

L’attenta analisi eseguita nel corso dei mesi della fattispecie delittuosa di cui sopra, ha indotto l’Upgsp a intensificare i propri sforzi in tema di controllo del territorio, con servizi mirati soprattutto nelle zone a maggior rischio.

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